Da giovedì 20, un Salone del Gusto da record: 900 eventi, 1000 espositori, settemila delegati
TORINO. Novecento eventi diffusi tra Torino e il Piemonte, oltre 1000 espositori, 7000 delegati delle “Comunità del cibo” in arrivo da tutto il mondo, 100 forum, 6 aree tematiche di discussione sul futuro dell’agricoltura e dell’alimentazione. Sono i numeri impressionanti offerti dall’edizione 2018 di Terra Madre – Salone del Gusto in programma da giovedì 20 a lunedì 24. Dopo la parentesi del 2016 realizzata al Valentino, Slow Food in accordo con la Regione Piemonte e la Città di Torino ritorna nel quartiere fieristico del Lingotto, mantenendo comunque al centro la città altri due cuori pulsanti e tutti simbolici. Un polo sarà, infatti, piazza Castell: a Palazzo Reale sarà ospitata l’Enoteca, con oltre 600 etichette; il Punto Mixology (dedicato ai cocktail) e i 16 Food truck con il cibo di strada ma anche uno spazio culturale inventato dalla Regione Piemonte dove scorreranno concerti e dibattiti. Il terzo cuore sarà la Nuvola Lavazza ovvero la nuova Torino, quella che unisce la visione del futuro al legame con la città e proprio la Nuvola sarà teatro di alcuni dei più interessanti appuntamenti culturali di Terra Madre.
La dodicesima edizione offrirà indubbiamente un programma ricco di attività in grado di coinvolgere tutti, compresi più piccoli. E a proposito di questi ultimi, non mancheranno certo le occasioni per divertirsi: dagli appuntamenti per le scuole a quelli per le famiglie, le attività sono tante. Bambini e ragazzi potranno seguire percorsi formativi pratici e interattivi, di educazione sensoriale e del gusto; comprendere l’importanza della sostenibilità ambientale e sociale del cibo; affinare l’uso dei sensi come strumento di conoscenza. Nel quartiere fieristico sono previste cinque aree tematiche #foodforchange dedicate a Slow Meat, Slow Fish, Cibo e salute, Semi, Api e insetti. Ci saranno conferenze con esperti come Maria Canabal, fondatrice e presidente del Parabere Forum, e Amitav Ghosh, scrittore, giornalista e antropologo indiano, forum con i delegati della rete di Terra Madre e percorsi interattivi. Molti i Laboratori del Gusto e al Mercato italiano e internazionale ci sarà il meglio della produzione gastronomica. E poi la «Fucina» con pizza e pane oppure la «Piazza del Gelato» animata da Alberto Marchetti. Senza dimenticare l’Oval che accoglie l’Arena di Terra Madre, lo spazio dedicato a migranti, giovani e popoli indigeni in cui ascoltare le storie, conoscere i progetti e condividere le loro tradizioni. Oltre 40 cuochi si alternano alla Cucina di Terra Madre.
Contenuti rispetto al passato i prezzi dei biglietti d’ingresso: 5 euro per gli acquisti online (+ 1 euro di prevendita), 10 euro per gli acquisti in biglietteria, 20 euro per gli abbonamenti online (+ 2,50 euro di prevendita), che garantiscono l’accesso per tutti i cinque giorni dell’evento Il costo per le scolaresche: Classi: 1,50 euro a studente + 1,50 euro ad accompagnatore. Per i bambini dagli 0 ai 12 anni e per gli over 70, il biglietto è gratuito.
In quanto agli orari: mercato italiano e internazionale da giovedì a domenica dalle 10 alle 21,30, lunedì dalle 10 alle 19. Cucine di strada e birre artigianali da giovedì a domenica dalle 11 alle 24, lunedì dalle 11 alle 19. In piazza Castello, Enoteca e Food truck, dal giovedì alla domenica dalle 12 alle 24, il lunedì dalle 12 alle 19. Saranno garantiti collegamenti fra le sedi ufficiali della manifestazione da un flusso continuo di navette a basso impatto ambientale. I mezzi partiranno da Lingotto Fiere (lato via Nizza) e raggiungeranno piazza Castello e Nuvola Lavazza. Le navette dalle 21,30 a mezzanotte collegheranno le fermate dei mezzi pubblici di via Nizza con l’ingresso lato Oval alla Piazza delle birre artigianali e delle cucine di strada.