Categories: Scienze & Benessere

Da Novara, una ricerca che allevia il dolore attraverso il principio attivo del peperoncino

NOVARA. Una ricerca, con protagonista il peperoncino, è al momento coperta da brevetto sia nel campo cosmetico sia nel campo farmaceutico, grazie all’interesse di un’azienda spagnola che sta ora conducendo lo studio preclinico. Si tratta di un composto che ha lo scopo di alleviare il dolore, e che è il risultato di una ricerca effettuata dalla professoressa Tracey Pirali, docente di Chimica farmaceutica all’Università del Piemonte Orientale, con la collaborazione dell’università spagnola Miguel Hernández di Alicante. Lo studio, pubblicato sul “Journal of Medicinal Chemistry”, è stato poi riportato sulla prestigiosa rivista “C&EN”, la testata ufficiale della Società Chimica Americana.

Il composto in questione deriva dalla capsaicina, e consente, paradossalmente, di diminuire il prurito e l’infiammazione della pelle, evitando effetti collaterali, e distruggendosi dopo aver agito. In laboratorio è stata creata dai ricercatori una capsaicina modificata, che gli enzimi cutanei riescono a disattivare in poche ore, e che non provoca le conseguenze tipiche della capsaicina e di altri farmaci con meccanismo d’azione simile, inclusi pericolosi rialzi febbrili.

La capsaicina è il principio attivo del peperoncino, e possiede numerose proprietà, oltre a essere un antibiotico naturale. Agente antinfiammatorio, soprattutto se utilizzata per via topica, questa sostanza è usata, inoltre, nel trattamento del dolore articolare, di quello neuropatico, di molte patologie respiratorie e gastro-enteriche, dell’obesità, possiede un’azione analgesica, è utile per l’apparato cardiocircolatorio, migliora le capacità fisiche di endurance. Infine, in virtù delle sue proprietà biologiche, la capsaicina è rientrata nelle formulazioni di numerosi integratori e di diversi cosmetici con attività diretta sul microcircolo. Sarà anche per questi motivi che esiste un’Accademia Italiana del peperoncino, onlus fondata nel 1994 a Diamante dal giornalista gastronomo Enzo Monaco. L’associazione si propone di creare, approfondire e diffondere una vera e propria cultura del peperoncino, e in particolare, vuole far conoscere il peperoncino, arrivato in Italia con Cristoforo Colombo, promuovendo lo studio e la ricerca sulla sua produzione, sulle sue qualità e su tutte le possibili utilizzazioni nel campo della gastronomia, della cosmesi, della farmacologia, della medicina e di qualsiasi altro settore utile all’uomo.

Fuori dai confini nazionali, la medicina cinese e quellaayurvedica ritengono il peperoncino un ottimo rimedio contro depressione, inappetenza e cali metabolici, perché entrambe le antiche tradizioni gli attribuiscono un’azione rigenerante sul sangue.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Figli, se ne hai ti spetta una nuova carta acquisti: lo Stato ti invia il bonifico diretto di 1000€ con ISEE sotto i 40.000

L'iniziativa dello Stato per arginare il calo demografico: perché il 2025 potrebbe segnare un punto…

39 minuti ago

Aeroporto, passa la nuova normativa sicurezza: proibiti tutti dispositivi elettronici | Scatta il sequestro immediato

Giro di vite sulla sicurezza aeroportuale: resteranno a terra i dispositivi elettronici più pericolosi a…

11 ore ago

Codice della strada, entrato in vigore il nuovo obbligo: 1600€ di multa se non ti adegui subito | A Pasqua inizia la mattanza

Il nuovo obbligo del Codice della Strada ti espone a 1600 euro di multa. Se…

21 ore ago

Spesa low cost: scarica subito quest’app e avrai uno sconto del 75% | Tutte le casalinghe ce l’hanno sul telefono

Se anche tu sei alla ricerca di un modo efficace per risparmiare sulla spesa, non…

1 giorno ago

Borse griffate originali a 25€, la svendita è totale: le mettono a 1.000€ in negozio

Era il fiore all'occhiello dell'export italiano, oggi è un settore in crisi: come e perché…

1 giorno ago