“Da qui all’Eternit”, un romanzo di Giorgio Bona racconta l’incubo dell’amianto
L’editore Scritturapura ha dato alle stampe nei primi giorni di settembre al romanzo Da qui all’Eternit di Giorgio Bona. Il lavoro, che si ispira alle tragedia dell’amianto di Casale Monferrato, nasce da memorie e ricordi dell’autore, e delle persone incontrate nel tempo, supportati da letture e accurate ricerche in un percorso doloroso: “Per dirla alla Enzo Jannacci – scrive Bona – mi sono sentito come un canotto masticato da un doberman, perché la vicenda Eternit, emersa a distanza di oltre quarant’anni, mi ha dolorosamente coinvolto.” Quella che Bona ci propone in queste pagine è “una storia, non la storia”, con personaggi d’invenzione, anche se per alcuni di loro c’è un riferimento reale.
Accompagna questo nuovo volume, il precedente romanzo di Giorgio Bona, Sangue di tutti noi. L’omicidio di Giorgio Acquaviva, sulla figura e la drammatica fine di uno dei fondatori del Partito Comunista Internazionalista all’indomani della Liberazione.
Giorgio Bona, classe 1956, (1956) ha lavorato alla segreteria politica dell’Assessorato al Lavoro e Formazione Professionale della Provincia di Alessandria e oggi vive a Frascaro, tra Alessandria e Acqui Terme. Oltre ad alcune raccolte di poesie e numerosi racconti in diverse antologie, ha pubblicato tre romanzi, due dei quali per Scritturapura. Collabora con “Thriller Magazine” e “Carmilla”.
Giorgio Bona, Da qui all’Eternit. Romanzo sull’amianto a Casale Monferrato, Scritturapura, 146 pagine, 15 euro