Lingua & tradizioni piemontesi

Dall’Armanach Piemontèis: i proverbi di Agosto

Una selezione di proverbi dall’Armanach Piemontèis 2024 “Stàtue ’d Turin”, Ël Torèt | Monginevro Cultura, con l’aggiunta di una mini poesia dedicata al Mese di Agosto

Sensa mojé, sapa e valdrapa,
së stà d’Agost content come ’n papa

(Senza moglie, zappa e gualdrappa,
si sta d’Agosto contenti come un papa)

D’Agost masenta la cassin-a,
a Stèmber la cròta

(Ad Agosto cura la cascina,
a Settembre la cantina)

Il “Plumbago” raggiunge in Agosto la massima fioritura

A la Madòn-a d’Agost
as rinfrësca ’l bòsch

(Alla Madonna d’Agosto [Ferragosto]
si rinfresca il bosco)

Con l’anguria, gnun-a tacia:
it mange, ’t bèive e ’t lave la facia

(Con l’anguria nessun difetto:
mangi, bevi e ti lavi la faccia)

Chi a stà con ël luv
a ’mprend a uché

(Chi sta con il lupo
impara a ululare)

La mini-poesia d’Agosto | La poesìa pcita d’Agost

FIOR D’ARIONDELA | FIORI D’IBISCO

Fior d’ariondela1
Làver dë vlù
violèt e reusa.

Fiori d’ibisco 2
Petali di velluto
violetti e rosa.

Sergio Donna
(dalla raccolta “Faravosche | Scintille”, Ël Torèt-Monginevro Cultura)

1 Termine piemontese per indicare la malva, alla cui famiglia appartiene l’ibisco

2 L’Hibiscus, famiglia delle malvacee, è un arbusto a foglie caduche di origine asiatica, i cui fiori raggiungono il massimo splendore nei mesi estivi. Sono bellissimi e a forma di calice: hanno delicate nuances pastello, spesso striate.
L’ibisco è tipico delle Isole Haway, dove le ragazze usano portarne i fiori all’orecchio, quale ornamento di seduzione. I fiori e le foglie sono utilizzate per tisane (come il karkadè) e per usi terapeutici

Avviso ai Lettori

È già possibile prenotare l’Armanach Piemontèis 2025, Pont ëd Turin, pubblicato da Ël Torèt | Monginevro Cultura, a tiratura limitata. Per info e prenotazioni, rivolgersi a:
☆ segreteria@monginevrocultura.it | 011 043 7207
Oppure:
☆ Libreria Donostia
Via Monginevro 85, Torino
libreriadonostia@gmail.com | 011 385 2559

Sergio Donna

Torinese di Borgo San Paolo, è laureato in Economia e Commercio. Presidente dell’Associazione Monginevro Cultura, è autore di romanzi, saggi e poesie, in lingua italiana e piemontese. Appassionato di storia e cultura del Piemonte, ha pubblicato, in collaborazione con altri studiosi e giornalisti del territorio, le monografie "Torèt, le fontanelle verdi di Torino", "Portoni torinesi", "Chiese, Campanili & Campane di Torino", "Giardini di Torino", "Fontane di Torino" e "Statue di Torino". Come giornalista, collabora da alcuni anni con la rivista "Torino Storia". Come piemontesista, Sergio Donna cura da tempo per Monginevro Cultura le edizioni annuali dell'“Armanach Piemontèis - Stòrie d’antan”.

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