Export, performance record della provincia di Asti che raddoppia rispetto al 2017
ROMA. Quella di Asti è la seconda provincia italiana per le migliori “performance” nelle esportazioni nei primi nove mesi dell’anno. Lo segnala l’Istat segnala che pone la provincia di Milano al primo posto con il 5,5% di incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Asti, invece, doppia il risultato dell’anno precedente con +100,5% e Brescia (+8,2). Seguono poi le province di Siracusa (con un aumento a due cifre, +19,7%), Varese (+9,8%), Piacenza (+20,8%) e Gorizia (+44,3%). Questa analisi considera sia l’ampiezza della crescita sia il suo impatto sull’aumento dell’export complessivo nazionale.
Asti si era dimostrata leader piemontese già a fine giugno, raddoppiando quasi il suo export, con un +96,6% che aveva fatto raggiungere un fatturato di 1,77 miliardi (rispetto ai precedenti 901 milioni). Nel terzo trimestre ha fatto ancora meglio, facendo registrare, come detto, una crescita del 100,7%.
A livello regionale, il Piemonte nel periodo gennaio-settembre 2018 si conferma la quarta regione esportatrice, con una quota del 10,5% delle esportazioni complessive nazionali (incidenza tuttavia inferiore rispetto a quella rilevata nello stesso periodo del 2017, quando era pari al 10,8%). Tra le principali regioni esportatrici il Piemonte è stata, infatti, quella che ha realizzato il risultato meno brillante. La Lombarda ha incrementato le esportazioni del 5,1%, il Veneto si attestato a una crescita del 5,4% delle vendite oltre confine e l’Emilia Romagna ha realizzato un incremento delle esportazioni del 5,2%.