Economia

Fobia della scuola, Cuneo analizza un fenomeno in crescita

CUNEO. Un fenomeno recente, ma in costante aumento nel nostro Paese, è il ritiro sociale degli adolescenti, conosciuto anche come hikikomori. Si tratta di adolescenti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e, a poco a poco, smettono di frequentarla e di mantenere qualsiasi contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza e rifugiandosi nel mondo virtuale della rete. È stato così istituito il progetto Hikikomori, ragazzi chiusi alle relazioni reali, il cui obiettivo è quello di attivare e rafforzare un sistema di protezione per gli adolescenti a rischio di “chiusura relazionale” lavorando nei contesti familiare, scolastico e tempo libero; in tal modo verranno coinvolti non solo i diretti destinatari, ma l’intera comunità.

Nell’ambito del progetto è stato organizzato per giovedì 17, dalle ore 14 alle ore 18 presso l’ITC Bonelli, un workshop con lo scopo di coinvolgere attivamente la cittadinanza. Durante l’incontro verranno presentati anche i risultati della ricerca Essere adolescenti oggi, a cui hanno partecipato oltre mille studenti delle classi seconde di tutti gli Istituti superiori della città. Verranno, inoltre, rilevate opinioni ed idee dei partecipanti in merito alla prevenzione del fenomeno del ritiro sociale e, più in generale, del disagio tra gli adolescenti. Al progetto del Comune, nell’ambito del bando Prevenzione e Promozione della Salute, partecipano numerosi partner (tra cui: ASL CN1, Consorzio Socio-Assistenziale, Cooperativa sociale Emmanuele, Eclectica Istituto di ricerca e formazione).

Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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