Giaveno, una mostra di presepi ricordando Ezio Giaj tra storia, simboli e curiosità
GIAVENO. Venerdì 29 dicembre alle 17.30 nella chiesa dei Batù a Giaveno sarà inaugurata la mostra “Natale: storia e tradizione, simboli e curiosità”, sottolineata dai buoni auspici del vischio, pianta sacra ai Celti, a cura dei figuranti dell’associazione culturale celtica La terra degli Adanati. La mostra sarà visitabile ad ingresso libero il 30 dicembre, il 3, 4, 5 e 6 gennaio dalle 16 alle 18.30; il 31 dicembre e il 7 gennaio 2024 dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30.
Attraverso una serie di pannelli con immagini e testi la mostra presenterà la tradizione nordica del Natale e renderà omaggio agli 800 anni dal primo Presepe, quello di Greccio, messo in scena da San Francesco nel 1223. Si potranno ammirare presepi di diversa fattura ed epoca, provenienti da collezioni private come quelle di Danilo Giuliano e Marco Marinello, ma anche una videoproiezione di Remo Caffaro, i disegni dedicati al presepe dei bambini e delle bambine delle classi III e V della maestra Patrizia Motta della Scuola Primaria Sandro Pertini della borgata Sala e le caricature di Carlo Pognante.
L’iniziativa è dedicata alla memoria del compianto Ezio Giaj, comunicatore, grafico, pubblicitario e tanto altro, scomparso nel giugno scorso all’età di 75 anni. L’idea è nata da un’idea di Alessandra Maritano, compagna di vita e di progetti dell’animatore culturale e turistico, ideatore di innumerevoli iniziative, mostre, rassegne e occasioni per stare insieme riflettendo sui valori importanti della vita. Alessandra ha coordinato la mostra, che coinvolge le associazioni P.I.C.S., Centro Arti e Tradizioni Popolari del Pinerolese, Circolo Ricreativo Culturale, Consorzio Vittone, Cesmap e Associazione Culturale Celtica degli Adanati.