Giorgio de Chirico in mostra alla Gam con i suoi “allievi”
TORINO. Il dialogo tra la pittura neometafisica di Giorgio de Chirico e gli artisti, che dagli Anni Sessanta in poi si sono ispirati alla sua opera, è al centro della grande mostra-evento ospitata, da domani, venerdì 19 aprile alla Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino (Gam). In esposizione opere che illustrano questo filo ininterrotto che lega il maestro della Metafisica agli artisti contemporanei, a partire proprio dalla Pop Art. Basti pensare che Andy Warhol riconosceva in de Chirico uno dei suoi precursori e gli rendeva omaggio con un celebre ciclo di opere in cui presentava una metafisica rivisitata e seriale.
Giorgio de Chirico. Ritorno al futuro. Neometafisica e Arte Contemporanea è una delle mostre di punta dell’estate culturale torinese. Si potrà visitare sino al 25 agosto e a promuoverla sono la Fondazione Torino Musei e l’associazione MetaMorfosi in collaborazione con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico. Cento opere della Fondazione de Chirico, di collezioni private e della Gam, tra lavori del maestro e di altri grandi autori influenzati dalla sua opera o anche solo in dialogo ideale con lui come Pistoletto, Savinio, Schifano, Vezzoli, Tadini, Patella, Paolini, Parmiggiani.
“Abbiamo l’onore di ospitare un’altra importante rassegna per mettere in dialogo passato e futuro – spiega il presidente della Fondazione Torino Musei, Vittorio Cibrario – come sarà anche la grande mostra su Botticelli a fine anno realizzata sempre con MetaMorfosi”.