Giornata del pane: Nutella seleziona 240 varietà regionali
Il progetto si sviluppa in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo
TORINO. Ben 240 nuovi pani regionali selezionati tra oltre 13.000 candidature arrivate da tutta Italia per l’iniziativa Pane e Nutella di Ferrero portata avanti in collaborazione con Slow Food. In occasione della Giornata mondiale del pane, che cade proprio domani, mercoledì 16 ottobre, il progetto nato come tributo all’arte della panificazione pubblicherà sulla propria piattaforma i risultati dell’iniziativa digitale “Pane e Nutella 2024”, dando avvio alla campagna dedicata alla tradizione di panificazione italiana.
Grazie al coinvolgimento dei cittadini, sono pervenute nell’arco di un mese, oltre 13.000 candidature di pani regionali, riportando al centro dell’attenzione l’arte della panificazione e dei panificatori. Analizzati e validati da una commissione dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, i pani candidati arricchiranno ora la piattaforma Pane e Nutella con 240 nuove tipologie, promuovendo così alcuni tra i tesori gastronomici del nostro Paese.Il binomio pane e Nutella sarà, inoltre, valorizzato anche attraverso una campagna dedicata e uno spot TV, che andrà on air a partire dal 16 ottobre raccontando l’arte della panificazione attraverso quattro veri panettieri, provenienti da diversi territori, che daranno voce ad altrettante varietà di pane. Lo spot rende omaggio alle tradizioni dei panettieri italiani e permette di scoprire tutte le fasi di preparazione del pane: dall’impasto, al tipico taglio per la lievitazione, fino al momento della cottura e della cura con cui si controlla che il pane cuocia in modo perfetto, andando ad evidenziarne la forma, la crosta e l’alveolatura, diverse per ogni tipologia.
“Il pane è davvero un simbolo e un orgoglio della cultura gastronomica del nostro Paese: probabilmente nessun altro alimento ha una valenza sentimentale e di appartenenza locale così forte come il pane, in tutte le sue declinazioni e specialità – ci tiene a sottolineare Carlin Petrini, presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo –. Lo testimoniano le migliaia di candidature di pani regionali arrivate da tutta Italia, che l’Università di Scienze Gastronomiche ha quindi proceduto a catalogare e validare, fornendo il suo contributo scientifico. Nella filiera del pane, è inoltre fondamentale l’arte e il saper fare del panettiere, che è colui che dà forma e specificità a questo prodotto semplice e speciale al tempo stesso, che caratterizza le tavole di ogni territorio della nostra penisola”.