AttualitàΩ Primo Piano

Il castello di Ivrea riapre le porte con visite guidate anche in aree finora inaccessibili

IVREA. Il castello di Ivrea ha riaperto le sue porte e lo ha fatto con una bella e partecipata cerimonia
che si è tenuta nei giorni scorsi nella città eporediese. Il gioiello medievale con le rosse torri rese famose da Carducci fu costruito nel 1358 per volere di Amedeo VI di Savoia e ancora oggi conserva il suo grande fascino. Dopo un lungo periodo di restauri, è ora riaperto al pubblico con visite guidate che permettono di esplorare il grande cortile, le antiche celle e i camminamenti di ronda, mai accessibili prima d’ora.

Alla fine del 2017 il maniero, la cui costruzione iniziò nel 1358 per volere di Amedeo VI di Savoia, detto il Conte Verde, è stato trasferito definitivamente in proprietà all’amministrazione comunale con l’iter del federalismo culturale. Il passaggio dallo Stato al territorio è il risultato di un lavoro di squadra tra Agenzia del Demanio, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e Comune di Ivrea che ha permesso di elaborare un programma di valorizzazione e restauro conservativo del bene dal grande valore storico-artistico.

Situato in posizione strategica dalla quale è possibile dominare la strada che conduce in Valle d’Aosta, il castello fu costruito soprattutto con funzione difensiva. Il castello fu concepito come costruzione massiccia a pianta quadrangolare, con torri cilindriche che si innalzano direttamente dal terreno; i locali e le stanze del castello si sviluppano su tre maniche, alte verosimilmente tre piani, che si affacciano sul cortile interno. L’accesso avviene attraverso un’antiporta ed un successivo ponte levatoio sospeso sopra un fossato. Lungo il perimetro delle mura con merlatura a coda di rondine corre il camminamento di ronda, sorretto da beccatelli aventi scopo difensivo. Nel cortile si notano ancora il pozzo e la ghiacciaia (diametro di 6 metri e profondità di 4 metri).

Le visite guidate sono organizzate in collaborazione con l’impresa culturale Kalatà fino al mese di ottobre, e a testimonianza del desiderio degli eporediesi di tornare a vivere questo luogo rappresentativo di Ivrea, quelle previste per la giornata inaugurale sono andate esaurite in pochissime ore. A questo proposito, per agevolare i cittadini di Ivrea, saranno programmate altre 3 mattinate infrasettimanali di apertura gratuita nei mesi di agosto, settembre ed ottobre. Nei mesi successivi, le visite saranno gestite secondo un preciso calendario e orari di apertura, che prevedono l’accesso: venerdì dalle ore 17 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle ore 10.30 alle 11.30 e dalle ore 15 alle 17. Il costo dei biglietti è di 13 euro, ridotto a 11.

Per informazioni: 0174.330976

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio