Il Coronavirus si è portato via anche il sindaco di Castelletto d’Erro
ALESSANDRIA. Giuseppe Panaro, 60 anni, sindaco di Castelletto d’Erro, piccolo centro dell’entroterra alessandrino, è morto colpito dal virus all’ospedale di Casale. Negli ultimi giorni le sue condizioni erano peggiorate fino al decesso di ieri.
Geometra, lavorava come capo dell’ufficio tecnico al Comune di Ponzone. Panaro era vicino alla pensione. Lascia la moglie, infermiera all’ospedale di Acqui e un figlio. E’ stata lei a dare l’annuncio con un post: “Purtroppo ci hai lasciato. Hai combattuto fino alla fine. Ciao Beppe…”
Numerosi i messaggi di cordiglio giunti alla famiglia e tra questi quello di Marco Bussone, presidente nazionale dell’Uncem, l’Unione nazionale dei comuni montani: “In queste festività pasquali siamo tutti più soli. Ha amato fino all’ultimo, senza risparmiarsi, il suo territorio, i suoi Comuni. Li ha plasmati credendo nell’importanza del lavoro insieme tra Comuni, unica grande speranza per quella parte cosi affascinante e preziosa dell’Appennino“.
“Da sindaco non si è mai risparmiato – ha aggiunto Lido Riba presidente piemontese dell’Uncem -. Ci mancherà moltissimo. Con le lacrime ma anche con la consapevolezza che guarderà il suo territorio da Lassù, proteggendolo. Lo plasmerà con tutti i colleghi con cui abbiamo fatto esperienze bellissime e profonde di gestione della cosa pubblica. Continueremo in suo nome. Uncem si unisce al cordoglio della sua comunità, di tutto l’Alessandrino, alla moglie e alla sua bella famiglia. Ciao Beppe”.