Il Museo Lavazza apre le porte virtuali dell’Archivio Storico
TORINO. Il Museo Lavazza (museo.lavazza.com) raccoglie l’invito lanciato con la campagna #iorestoacasa del MiBACT e dell’associazione Museimpresa e apre virtualmente al pubblico i contenuti dell’archivio storico che custodisce la tradizione e il patrimonio di 125 anni di attività del brand torinese del caffè.
Sono tre i percorsi narrativi digitali disponibili durante il mese di aprile corredati di immagini e materiale d’epoca, per raccontare la storia di Lavazza, ma anche quella del nostro Paese. I percorsi digitali permetteranno ai visitatori di entrare in contatto con le storiche figurine -primo progetto di comunicazione della Lavazza -, ripercorrere i celebri calendari realizzati dai più importanti fotografi del mondo e approfondire il legame iconografico e culturale tra il caffè e la femminilità.
Una vera e propria “enciclopedia illustrata”, così vennero definite le figurine Lavazza, che per vent’anni raccontarono i temi più vari, dall’arte alla storia, dalla biologia alla favolistica e la storia del caffè Lavazza, affidandosi a illustratori e maestri di scuola. I calendari, invece, sono una celebrazione del rapporto che lega l’azienda torinese al mondo della fotografia, iniziato nel 1993 con la prima edizione del calendario firmato dal maestro berlinese Helmut Newton. Un progetto internazionale nato per raccontare in maniera innovativa il mondo del caffè e i valori dell’azienda contribuendo a consolidarne l’immagine a livello internazionale.
Infine, attraverso i testi della scrittrice Francesca Manfredi, insegnante alla scuola Holden, viene raccontato il posto speciale che le donne hanno sempre avuto in Lavazza e che viene celebrato ogni anno dallo storico Calendario: volti e personalità delle figure femminili che hanno dato e danno tuttora un grande contributo alla vita dell’azienda. I documenti e le immagini del pecorso testimoniano, inoltre, l’impegno costante – ieri come oggi – di Lavazza per la valorizzazione delle donne, riscoprendo il mondo del caffè in una prospettiva tutta al femminile.