Il Teatro Regio di Torino saluta il sovrintendente Vergnano
TORINO. Il sovrintendente del Regio, Walter Vergnano, ha rassegnato le sue dimissioni al Consiglio di indirizzo dell’ente, congedo accettato, seppur con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del suo mandato. Vergnano lascia così il Teatro Regio dopo 19 anni, per motivi personali; una scelta presa e condivisa nell’interesse del teatro, come conferma anche il sindaco Chiara Appendino, che presiede l’ente teatrale.
Il Consiglio è nuovamente convocato per martedì 24 aprile, ad esso spetta l’indicazione del nome del successore al Mibact, cui compete la nomina. Inoltre, con le dimissioni di Vergnano, decadono in automatico anche il direttore artistico Gastón Fournier-Facio e quello musicale Gianandrea Noseda.
La sua carriera nell’ambito della gestione di enti legati alla musica ha inizio nel 1972 quando Giorgio Balmas lo chiama a collaborare all’Unione Musicale. Tre anni più tardi ne diventa direttore, nel momento in cui lo stesso Balmas viene nominato assessore per la Cultura del Comune e ne ricopre la carica di Presidente fino al 1999.
Successivamente riveste la vicepresidenza dell’Agis, l’associazione nazionale che riunisce e rappresenta le associazioni concertistiche e i festival italiani, mentre nel 1993 assume l’incarico di vicepresidente del Comitato Italiano Musica dell’UNESCO, con delega alle attività istituzionali, L’anno seguente il Comune di Torino lo nomina Consigliere di Amministrazione dell’Ente Lirico Teatro Regio. Nomina quest’ultima riconfermata nel 1996. Tre anni pià ù tardi riceve l’incarico di consigliere di amministrazione della Fondazione Teatro Regioin rappresentanza del Governo e dal marzo 1999 è sovrintendente della Fondazione stessa. Negli anni successivi mantiene l’incarico, alternado anche altre cariche in seno all’Agis, all’Anfols e ad altri enti. Dal 2013 fa parte del consiglio direttivo di Opera Europa.