il vento, le parole e carla
sabato 25 marzo. giornata ventosa. qui a torino. un vento che si porta via tutto. per le strade oggetti della quotidianità rotolano giocando a rincorrersi. come parole in libertà. quelle che solo la poesia può regalarsi. oggi il mondo diventa irrispettoso verso di noi e i nostri affari. il vento non riconosce niente e nessuno. tutto ciò che incontra gli appartiene. così verso sera si porta via anche carla (bertola). lei è da anni una amica poeta alla quale, chi è del mestiere, le deve tanto. tanto quanto la torino dalla cultura sotterranea. quella che dal dopoguerra ha prodotto, e produce, arte nella più rigorosa riservatezza. senza inutili e poco eleganti schiamazzi. in silenzio i pochi artisti, tra mille difficoltà, portano avanti ricerche tra parole che stanno loro sempre più strette. tra questi c’è anche lei. e anche alberto, suo inseparabile compagno di giochi. offrono, in offerta speciale1, un palcoscenico fatto di pagine bianche per chi vuole scrivere, o disegnare, la propria vita. presunta. sì, anche carla se n’è andata via con il vento. era giusto che dopo tanto lavoro anche lei avesse il diritto di riposare in pace.
mino rosso
1Offerta Speciale – è una rivista di poesia internazionale che può essere considerata il lavoro di maggiore impegno, nella comunicazione artistica, realizzato da Carla Bertola.
Si riporta il testo integrale di presentazione, in sunto, dell’attività complessiva svolta, scritto nella conclusione online di Offerta Speciale – Volume 3 – Torta di Compleanno 35-40.
La rivista Offerta Speciale Ricettario di Poesia Internazionale nasce nel 1978 come supplemento a Stampa Alternativa, (formula comune a molte riviste in quegli anni) per volere impellente di Carla Bertola e Alberto Vitacchio. Luogo di nascita Torino, vocazione internazionale. Fin dall’inizio la rivista si è occupata di poesia nelle varie forme multimediali, dando sempre maggior spazio alla ricerca verbo-visuale e sonora, producendo anche cassette audio e cd. Sarà utile dire che i due creatori della rivista sono entrambi artisti, poeti e performers e che la rivista rappresenta un’estensione delle loro espressioni artistiche. Per dare maggior spazio alla Poesia visuale, nel 1984 inventammo “Busta Sorpresa” contenitore annuale di piccole opere prodotte da 10 artisti in 60 esemplari numerati e firmati. Nel 1988, dopo dieci anni di pubblicazioni aperiodiche, Carla Bertola diviene ufficialmente Editora, sempre coadiuvata da Vitacchio, con Mino Rosso direttore responsabile. La rivista inizia ad essere un semestrale. Contemporaneamente vi è un’innovazione: duecento copie della rivista contengono opere di cinque poeti visuali, numerate e firmate. Qualche numero speciale ospita dieci artisti, o addirittura venti.
Le collaborazioni sono sempre più internazionali. Oltre a molti Paesi Europei, siamo in rapporto con artisti Usa, America Latina, Giappone, Australia, Nuova Zelanda, India, Cina. Con alcuni di loro si è stabilito un rapporto di amicizia, sono venuti a trovarci, siamo stati loro ospiti, abbiamo partecipato agli stessi incontri di Performers e alle mostre internazionali. I testi sono esclusivamente contemporanei, “più freschi possibile”, eventualmente tradotti da Bertola e Vitacchio. La rivista non ha pretese di lusso, anzi, si distingue per una sobria accuratezza, e non è molto cambiata nel corso degli anni. Sempre 56 pagine in bianco e nero, formato 16×23, copertina in cartoncino a colori. La prima di copertina contiene un sottotitolo di ispirazione culinaria, fedele alla sua denominazione “Ricettario” e una figura evocativa, tratta da vecchie illustrazioni. Abbiamo così avuto: Stuzzichini, Bechamelle, Minestrone, Spuntino Notturno, Lo Chef Propone, Le gioie della Mensa, e tanti altri, con qualche eccezione per i venti anni: Buon Compleanno e Happy Birthday: Bon Anniversaire per i trentanni e poche divagazioni occasionali. Svelato il significato di Ricettario resta quello del titolo stesso, perché Offerta Speciale, così ambiguo e inflazionato dalla pubblicità?
In effetti quasi tutte le riviste hanno nomi molto più seri e culturalmente impegnativi, mentre noi abbiamo voluto rompere con i toni solenni. Semplicemente offriamo a prezzi vantaggiosi prodotti di poesia e arte e ci permettiamo di divertirci invitando anche i nostri lettori al divertimento.
Non è mai comparso un editoriale sulla nostra rivista, le pagine parlano autonomamente. Abbiamo dato spazio a centinaia di artisti verbovisuali e alla ricerca linguistica sperimentale. Si sono affiancati nomi di esordienti e di poeti famosi, qualcuno è rimasto fedele alle nostre scelte mentre altri hanno cambiato direzione. Noi siamo ancora qui, a disposizione. Siamo qui anche per ricordare tutti e testimoniare per loro un pezzo di storia vissuta insieme.
Torino, 11 novembre 2018 Carla Bertola e Alberto Vitacchio