In anteprima alla Libreria Borgo San Paolo l’ultimo libro di Sergio Donna e di altri otto coautori
TORINO. Una presentazione brillante, articolata, scandita da piacevoli letture e stacchi musicali, per un libro che si presenta bello anche esteticamente, con un titolo e un tema intrigante che invita alla lettura, quella che si è tenuta alla Libreria Borgo San Paolo. Il libro è Portoni di Palazzi torinesi | Porton ëd Palass turinèis, una monografia tutta a colori con testi bilingue (in italiano e in piemontese) per ripercorrere la storia di Torino attraverso i portoni dei palazzi torinesi, seguendo un itinerario storico che segue le varie espansioni urbanistiche della città in epoca barocca, nell’Ottocento e nel Novecento.
Il libro (con prefazione di Piero Abrate) è il frutto di un progetto che ha coinvolto ben nove autori, tra scrittori, ricercatori storici, piemontesisti, tutti appassionati della storia della città, e delle sue ricchezze artistiche, culturali e architettoniche. Congiuntamente al libro, nell’ambito dello stesso progetto editoriale e sullo stesso tema dei portoni, è stato anche presentato l’elegante Calendario da collezione Armanach Piemontèis 2019, a cura di Monginevro Cultura, in collaborazione con ANSMI e Nòste Rèis. L’accattivante volume “Portoni di Palazzi torinesi | Porton ëd Palass turinèis” è ripartito in tre sezioni. La prima, firmata da Sergio Donna, è introduttiva e di carattere storico, per fornire al lettore, o al turista in visita Torino e che va alla scoperta dei portoni dei palazzi torinesi, degli spunti per orientarsi sulle tre principali bisettrici degli ampliamenti della città voluti rispettivamente da Carlo Emanuele I (verso sud), Carlo Emanuele II (verso est) e Vittorio Amedeo II (verso ovest).
La seconda sezione contiene racconti, aneddoti, fatti di cronaca, leggende legate ad alcuni dei più noti portoni dei palazzi torinesi. I testi sono firmati da Francesco Albano, Michele Bonavero, Achille Maria Giachino, Milo Julini, Anna Perrini: ghiotte ed istruttive letture amene per scoprire (o ricordare) curiosità torinesi spesso poco conosciute. La terza, quella delle pagine finali, è una Gallery di fotografie a colori, tutte da gustare (sono più di 70) scattate da Vittorio Greco o tratte dall’Archivio di Monginevro Cultura. Il libro (128 pagine), a tiratura limitata, è edito in self-publishing da Ël Torèt | Monginevro Cultura. Un’ottima idea per farsi un regalo, o per fare un dono di classe ad un amico che ama Torino.
Per info o prenotazioni, scrivere a: segreteria@monginevrocultura.net.