Inaugura la IX edizione di Art Site Fest: un affascinante percorso multidisciplinare tra arte e letteratura
La rassegna piemontese Art Site Fest, dedicata alle arti visive, alla narrazione e alle nuove scritture, è stata inaugurata lo scorso martedì al Museo Storico Reale Mutua e proseguirà fino al 18 dicembre tra installazioni site specific e reading diffusi sul territorio, tra Torino, Alessandria e Govone. Un fitto calendario tra le diverse sedi propone un affascinante percorso multidisciplinare: installazioni, incontri, reading, performance, trovano collocazione in dimore storiche, musei, musei, spazi verdi, chiese. Per il 2023, Art Site Fest si propone come uno spazio dedicato alla riflessione sul tema dell’ambiente, del cambiamento climatico, sul senso stesso del fare arte in un mondo che chiede nuove e più efficaci chiavi di interpretazione, secondo il messaggio cardine “everything hangs together”.
Inaugurazione del Art Site Fest – Opera di Elizabeth Aro “Labyrinth” (Fonte: cartella stampa)
Il Museo Storico Reale Mutua, oltre alla conferenza stampa di inaugurazione del Festival, ospita l’ opera di Elizabeth Aro, “Labyrinth” ; al Museo della Frutta “Francesco Garnier Valletti”, un intervento di Marco Cordero accompagna il visitatore alla scoperta di una collezione storica straordinaria, attraverso il linguaggio contemporaneo del suo lavoro, così come la terrazza del Museo Nazionale della Montagna propone una riflessione sul Po e sull’esaurimento delle risorse naturali di Cosimo Veneziano. Numerose sono poi le opere esposte all’Area Archeologica della Nuvola Lavazza e all’Archivio di Stato di Torino, tra gli atri.
A Govone, l’Art Site Fest vi aspetta al parco del Castello, con l’artista iraniana Bahar Heydarzade, e alla Chiesa dello Spirito Santo, dove Giulia Nelli propone una riflessione sul senso della permanenza e della
fragilità dell’opera, mentre Alice Zanin presenta un’opera presso le Sale d’arte dei Musei Civici di Alessandria.