BIELLA. I droni del Corpo Militare Speciale Ausiliario dell’Esercito Italiano hanno sorvolato in questi giorni la Riserva Speciale del Sacro Monte di Belmonte, patrimonio Unesco dal 2003, devastata la scorsa settimana da una serie di incendi boschivi. Dai rilevi effettuati si ipotizza che più dell’80% dei castagni scottati da fuoco morirà entro il primo anno e la stessa sorte toccherà a circa il 60% delle querce: il patrimonio arboreo dei boschi del promontorio di Belmonte, quindi, verrà ridotto drasticamente.
Per analizzare con il maggior dettaglio possibile le condizioni post incendio, la Squadra Sapr del Corpo Militare speciale ausiliario dell’Esercito ha sorvolato con i droni la Riserva naturale per verificare il perimetro dell’incendio, censire le piante ed elaborare mappe dettagliate delle differenti intensità del danno subito. I droni, in accordo con l’ente di gestione dei Sacri Monti, verranno utilizzati periodicamente per ulteriori monitoraggi e controlli aerei della riserva.
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