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La leggenda di Torino e dell’animale che da sempre la rappresenta e la protegge

TORINO. Come per ogni grande città, anche dietro la fondazione di Torino c’è una leggenda. Sappiamo tutti che il nome originario della nostra città era Augusta Taurinorum e, stando alle opinioni degli studiosi, esso deriva da thor, che nel linguaggio degli antichi abitanti della città significava “monte”.

La leggenda di Torino però racconta una storia diversa. Si racconta che nei boschi limitrofi di Torino vivesse un tempo un cattivissimo e spietatissimo drago, che mieteva tanta distruzione, mettendo paura a tutti i cittadini. La paura era fortissima, come era fortissimo il desiderio di terminare questa situazione che fermava le persone locali a stare nella paura.

Tentarono qualsiasi soluzione ma ogni soluzione dava esito negativo poiché, il terribile animale era troppo forte e spaventoso per essere debellato definitivamente dagli uomini, anche agendo tutti uniti.

Si pensò, come ultimo tentativo, di non combattere più in prima persona contro il drago, ma di mandare un altro fortissimo e  grandissimo animale per debellarlo definitivamente, cosicché gli abitanti provarono a pensare costantemente quale fosse l’animale più indicato e la scelta si buttò su un toro rosso e robusto. Così fecero e tutte le speranze furono riposte in egli. Per dagli più forza e per aumentare le probabilità di vittoria i torinesi diedero da bere all’animale un mix tra vino e acqua. Il vino serviva al toro per renderlo più guerriero e  turbolento e così dopo che la bestiola ebbe bevuto venne portata dinnanzi al cospetto del drago facendo finalmente iniziare la battaglia.

Iniziò finalmente il duello e i colpi che si sferrarono gli animali furono devastanti fino a quando il toro riuscì a dare una ferita al drago sbattendolo al suolo e con un ultimo colpo lo uccise in una manciata di secondi. La popolazione intanto non ci credeva ancora che quel toro avesse sconfitto il drago ma quando realizzarono l’accaduto iniziarono a  lodarlo e per omaggiare i suoi sommi poteri e la sua somma bravura lo onorarono dandogli uno stemma in cui veniva raffigurato e così che la città di Torino mise come suo simbolo il Toro.

Probabilmente hanno ragione i linguisti e il nome della nostra città deriva dalle montagne che la circondano, ma è bello credere di essere stati salvati da un coraggioso toro divino, morto per la sopravvivenza della nostra città. Di certo, questo darà ai toret e al toro di piazza San Carlo un altro significato.

Massimo Davì

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