La Pro Loco Torino impegnata nei festeggiamenti del Carnevale 2023
L’associazione è nata nel 2001 con l’intento di promuovere il turismo nel capoluogo subalpino con progetti ed eventi culturali di qualità
Le Pro Loco sono Associazioni volontarie di cittadini che si impegnano per promuovere il patrimonio storico-artistico di una località, delle sue tradizioni, delle sue specialità agroalimentari, e per valorizzarla turisticamente. Esse agiscono prevalentemente nell’ambito di piccoli borghi decentrati in località di provincia, ma non mancano eccezioni di Pro Loco la cui attività si svolge in un ambito urbano e territoriale di più vaste dimensioni. È il caso della Pro Loco Torino.
La Pro Loco Torino nasce nel 2001 per iniziativa dei vertici regionali e provinciali dell’U.N.P.L.I. (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) in vista delle Olimpiadi Invernali del 2006. I suoi solidali, tutti volontari, si proposero di offrire un sostegno operativo concreto nell’attuazione del programma olimpico con tutte le varie attrazioni e i numerosi avvenimenti straordinari ad esso connessi. Attualmente, la Pro Loco Torino, forse la più grande tra le oltre 1000 Pro Loco del Piemonte e sicuramente tra le più grandi d’Italia (in tutta la penisola se ne contano almeno 6000), senza alcun sostegno economico del Comune, svolge un ruolo prezioso come Associazione di accoglienza e promozione turistica, grazie ad uno staff di volontari, giovani e meno giovani, competenti e motivati, con un’esperienza maturata in molteplici realtà associative cittadine. La Pro Loco di Torino ha sede in Via Susa 23 ed è presieduta da Italo Iuorio.
Al servizio della Città e delle sue Istituzioni, la Pro Loco Torino opera in perfetta sinergia con altre virtuose Associazioni cittadine, impegnate nel sociale e nella valorizzazione delle tradizioni storico-culturali e popolari, senza alcuna finalità di lucro: con esse condivide iniziative e progetti turistici di alto standard (défilé storici, meeting, conferenze, recital e spettacoli, e così via).
La Pro Loco è altresì impegnata tradizionalmente ogni anno nei festeggiamenti del Carnevale (Carlevé): il Gianduja e la Giacometta nominati dalla Pro Loco di Torino, oltre ad animare le sfilate dei carri allegorici in città e in altre località del Piemonte, o a coinvolgere i cittadini di ogni età in contesti ludici e spensierati, sono attivamente impegnati nel sociale e nel volontariato, regalando momenti di gioia e serenità negli Ospedali e nelle Case di riposo, oltre che nelle Scuole e in altre location pubbliche o private.
Ecco dunque che anche la Pro Loco di Torino ha recentemente eletto il “suo” Gianduja, nella persona di Beppe Lachello, personaggio conosciutissimo tra gli appassionati di rievocazioni storiche (è anche autore di una ricca monografia su questo tema: “Rievocazioni storiche del Piemonte”, pubblicata nel 2018 in abbinamento al quotidiano La Stampa). Lachello, torinese di nascita e fluido piemontesofono, come si addice ad ogni Giandoja doc, oltre a sprizzare la tipica simpatia della maschera torinese e a detenerne il classico phisique du role, possiede anche i necessari requisiti di competenza ed esperienza per interpretarlo: è componente della redazione della rivista mensile “Piemontèis Ancheuj”, fotoreporter e curatore di un ampio Archivio fotografico sulla Città di Torino, con migliaia di rari scatti d’epoca.
Beppe Lachello collabora da anni con la Casa Editrice Piemonte in Bancarella e l’Associazione Monginevro Cultura, che si occupa di storia, lingua e cultura del territorio. Lachello ha inoltre creato il suo sito personale nel 2002 dedicato al Piemonte, con un riferimento mirato: “Da Turin al Monfrà”: www.mepiemont.net.
Complimenti al nuovo Gianduja della Pro Loco Torino: siamo convinti che la scelta sia stata decisamente azzeccata.
Chi volesse seguire gli appuntamenti della Pro Loco Torino, consulti il sito: http://www.prolocotorino.it
o sulla pagina Facebook per quelli di Gianduja su Gianduja Proloco Torino.
Sergio Donna