La storia dello sci a Oropa in mostra sino al 25 gennaio
OROPA. Fino al prossimo 25 gennaio si possono ammirare nella Sala Libri e Stampe del Santuario di Oropa (accesso dal negozio del chiostro) alcune immagini e video tratti dalla mostra “Neve. Sport invernali a Oropa 1920-1960” che si è tenuta lo scorso anno nel Museo del Territorio Biellese. In particolare, sono state selezionate stampe di fotografie storiche e un audiovisivo in grado di rievocare la storia dello sci a Oropa, a partire dallo sci praticato intorno al Santuario nei primi due decenni del Novecento, prima che, con la costruzione della funivia e dei primi impianti di risalita, la pratica dello sci e le competizioni si spostassero a monte.
La montagna per i biellesi è stata, a partire dai primi del Novecento, luogo di attrazione e di svago e, con il tempo, la costruzione di nuovi impianti e servizi ha contribuito a rafforzarne il richiamo turistico e sportivo. Numerose sono le testimonianze che permettono di ricostruire le fasi di trasformazione della conca di Oropa da luogo di pellegrinaggio religioso a meta dalla forte attrattiva turistica durante tutto l’anno e, in particolare, durante la stagione invernale, grazie alle abbondanti nevicate di un tempo.
I declivi innevati intorno al santuario furono scelti per provare i primi “ski” giunti sul territorio biellese, e già a fine Ottocento sparute schiere di sciatori sperimentavano i lunghi sci in legno realizzati dagli artigiani locali. Nei primi decenni del Novecento furono organizzate le prime gare di fondo e di salto di richiamo nazionale e internazionale. Dal 1926, con la costruzione della funivia, si cominciò a sciare e disputare gare di discesa e slalom in prossimità del Lago del Mucrone e dalla cima del Camino, dando impulso alla costruzione di nuovi impianti di risalita e di strutture ricettive.
L’esposizione, oltre a restituire uno spaccato dell’epoca, porta in luce un’eccellenza del territorio biellese che ha precorso i tempi e ha fatto di Oropa una tra le prime stazioni sciistiche piemontesi, con pioneristici impianti di risalita e servizi utili all’accoglienza turistica.
Orari di apertura: ore 9.30-12.30 e 14-17.30; 1 gennaio: ore 14-17.30. Nei giorni feriali dopo il periodo delle festività natalizie verificare l’apertura telefonando al numero 015.25551206