Le Musichall, un recital in ricordo di Gipo Farassino per inaugurare la nuova stagione
TORINO. Riparte venerdì 12 ottobre la stagione teatrale di Le Musichall, il teatro delle varietà che può avvalaersi della direzione artistica di Arturo Brachetti. Ad inaugurare il cartellone 2018/2019 è A son peui mach canson, un recital in ricordo di Gipo Farassino con la regia di Arturo Brachetti. A mettere in scena lo spettacolo è la compagnia “Il Terzo Turno”. Appuntamento alle ore 21 all’ex Teatro Juvarra.
Le Musichall è il teatro delle varietà e raccoglie questa grande tradizione che trova finalmente un approdo sotto la direzione artistica di Arturo Brachetti, il maestro internazionale del quick change. Le Musichall si rifà a un genere di spettacolo di arte varia, teatrale e musicale che fu popolare nella Gran Bretagna tra gli inizi dell’Ottocento e la metà del Novecento e che si è diffuso in tutta Europa in forme e declinazioni diverse: dal café-chantant, al varietà, dal vaudeville al teatro di rivista.
Sulle note di Sangon Blues, Serenata ciocatona, Ël 6 ëd via Coni e di tanti altri grandi successi del grande cantautore piemontese scomparso nel 2013, “i musicista” del Terzo Turno accompagnano il pubblico in quello che è un viaggio nella Torino degli anni ’50 e ’60, quella che Gipo ha saputo raccontare con autoironia e che è arrivata fino a noi con un po’ di melanconia. A son peui mach canson è un tributo allo chansonnier piemontese che è riuscito a superare la tradizione della canzone dialettale per giungere all’esperienza cantautorale e teatrale, diventando così una delle figure di maggior valore della canzone d’autore italiana. I suoi brani sono la voce dell’anima più profonda di Torino, quella delle periferie: egli stesso infatti arriva da Barriera di Milano, quartiere operaio fatto di case di ringhiera e di povertà, sempre però vissuta con dignità o orgoglio.
Il suo repertorio rivive sul palco con i “musicisti” del Terzo Turno Luigi Ferroglio (voce), Guido Aghem (tastiere), Claudio Brusasca (chitarra-armonica), Adriano Gosti (percussioni), Davide Gugliermetti (batteria), Gianni Martina (basso), Massimo Modena (flauto e clarinetto): una serata di musica e storie per ricordare Gipo Farassino in quel suo viaggiare in equilibrio precario fra storie di barrieranti pasticcioni e i sentimenti più intimi della sua fanciullezza trascorsa nei cortili di periferia della vecchia Torino. Durante la serata ci sarà una raccolta fondi destinata alla Fondazione Caterina Farassino, che sostiene progetti di assistenza per l’infanzia in difficoltà.
Biglietti disponibili su www.lemusichall.com.