Mercati in Piemonte, da mercoledì 20 riaprono anche le attività non alimentari
TORINO. La riapertura dei mercati è stato un tema molto dibattuto già in piena emergenza Covid-19. Dopo la riapertura delle aree riservate ai banchi del comparto alimentare, da mercoledì 20 maggio ci sarà la possibilità di far ripartire anche le attività non alimentari.
Queste le misure generali contenute nel documento che ha visto l’intesa tra Governo e Regioni.
INGRESSI REGOLAMENTATI E DISTANZIAMENTO
▪ Mantenimento in tutte le attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale;
▪ Accessi regolamentati e scaglionati in funzione degli spazi
disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di
uscita.
▪ Informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di
entrata: posizionamento all’accesso dei mercati di cartelli almeno in
lingua italiana e inglese per informare la clientela sui corretti
comportamenti.
DISINFEZIONE E PROTEZIONI
▪ Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione
delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili
accanto ai sistemi di pagamento.
▪ Uso dei guanti “usa e getta” nelle attività di acquisto, particolarmente per l’acquisto di alimenti e bevande.
▪ Utilizzo di mascherine sia da parte degli operatori che da parte dei
clienti, ove non sia possibile assicurata il distanziamento
interpersonale di almeno un metro.
MISURE A CARICO DEL TITOLARE DI POSTEGGIO
▪ pulizia e igienizzazione quotidiana delle attrezzature prima dell’avvio delle operazioni di mercato di vendita;
▪ è obbligatorio l’uso delle mascherine, mentre l’uso dei guanti può essere sostituito da una igienizzazione frequente delle mani
▪ messa a disposizione della clientela di prodotti igienizzanti per le mani in ogni banco;
▪ rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro.
▪ Rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro dagli altri operatori anche nelle operazioni di carico e scarico;
▪ In caso di vendita di abbigliamento: dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da
utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce;
▪ in caso di vendita di beni usati: igienizzazione dei capi di abbigliamento e delle calzature prima che siano poste in vendita.
COMPETENZE DEI COMUNI
▪ I Comuni, a cui fanno riferimento le funzioni di istituzione,
regolazione e gestione dei mercati, delle fiere e dei mercatini degli
hobbisti dovranno regolamentare la gestione degli stessi, anche previo
apposito accordo con i titolari dei posteggi, individuando le misure più
idonee ed efficaci per mitigare il rischio di diffusione dell’epidemia
di Covid-19, assicurando il rispetto dei punti 1, 4, 5, 6, 7 lett. c) e 8
dell’allegato 5 del DPCM 26 aprile 2020, sopra elencati nelle misure
generali, tenendo in considerazione la loro localizzazione, le
caratteristiche degli specifici contesti urbani, logistici e ambientali,
la maggiore o minore frequentazione, al fine di evitare assembramenti
ed assicurare il distanziamento interpersonale di almeno un metro
nell’area mercatale.
▪ In particolare i Comuni nella propria regolamentazione dovranno
prevedere idonee misure logistiche, organizzative e di presidio per
garantire accessi scaglionati in relazione agli spazi disponibili per
evitare il sovraffollamento dell’area mercatale ed assicurare il
distanziamento sociale.
▪ Al fine di assicurare il distanziamento interpersonale potranno altresì essere valutate ulteriori misure quali:
▪ Corsie mercatali a senso unico;
▪ Posizionamento di segnaletica (orizzontale e/o verticale) nelle zone
prossimali ai singoli banchi e strutture di vendita per favorire il
rispetto del distanziamento;
▪ Maggiore distanziamento dei posteggi ed a tal fine, ove necessario e possibile, ampliamento dell’area mercatale;
▪ Individuazione di un’area di rispetto per ogni posteggio in cui
limitare la concentrazione massima di clienti compresenti, nel rispetto
della distanza interpersonale di un metro.
▪ Ove ne ricorra l’opportunità i Comuni potranno altresì valutare di sospendere la vendita di beni usati.