Modi di dire piemontesi: trigomigo (o trigomiro)
Con il termine occitano trigomigo (in piemontese trigomiro, o più semplicemente trigo) si indica un pasticcio, un impiccio, un groviglio, una cosa difficile da dipanare. Con il termine trigomigo si indica anche un insieme storie che s’intersecano tra loro. Un tempo queste storie venivano raccontate da cantastorie che giravano per i paesi e oltre a raccontare questi uomini compravano oggetti, vendevano unguenti, guarivano da piccoli e grandi mali. Oppure erano leggende che si ascoltavano al calore della stalla, riscaldati da mucche compiacenti, nelle sere d’inverno, alla luce di un’unica lampada.
Sabato pomeriggio 2 novembre a Tonco (At) alle 18, nel salone di Villa Toso, è in programma un vero e proprio trigomigo con “E venne la notte… Storie di masche, folletti e creature del mistero”, uno spettacolo per grandi e bambini con la Compagnia Il Melarancio. Un appuntamento per ricordare gli antenati, che nella tradizione contadina tornano a trovarci la notte di Ognissanti. Tratte dal racconto orale dei nonni, dei vecchi di paese e di borgata, le storie dello spettacolo proposto a Tonco sono il frutto di un lavoro di ricerca e di raccolta di memoria popolare durato più di dieci anni sul territorio delle valli alpine del Cuneese.