Monfortnjazz, primo annuncio per l’edizione 2024: il 19 luglio in Langa ci sarà Marcus Miller
MONFORTE D’ALBA. Primissimo annuncio per la quarantottesima edizione di MONFORTINJAZZ, la rassegna di concerti organizzata dall’Associazione MonforteArte nei suggestivi spazi dell’Auditorium Horszowski che domina il paese al centro delle più prestigiose Langhe del Barolo.
Marcus Miller, il virtuoso del basso e vera e propria leggenda del jazz e del funk, sarà protagonista di un concerto trascinante venerdì 19 luglio, in apertura di una tournée estiva che doppia l’apparizione del 2019. Miller era infatti già stato ospite di Monfortinjazz in un concerto memorabile che era stato spostato al Teatro Sociale di Alba per la minaccia del cattivo tempo e aveva emozionato il pubblico con uno spettacolo unico.
Nel nuovo concerto, appena annunciato, l’artista presenterà per la prima volta sul palco alcune delle sue più belle composizioni per il cinema. Miller, infatti, ha sempre composto e prodotto per la settima arte: da Boomerang (1992) a Marshall (2017); dal Black Movie Soundtrack Festival alle numerose collaborazioni con Disney Studios, e più recentemente con Apple per un documentario sulla vita di Sidney Poitier (2022). Per questo nuovo spettacolo che mette in primo piano il suo genio come produttore, Marcus sarà circondato da una band eccezionale con la quale ha dato il via al tour in Europa in autunno.
L’artista newyorkese ha una carriera di 45 anni, 2 Grammy Award, 1 Edison Prize in Olanda, 1 Victoire du Jazz in Francia e la nomina UNESCO nel 2013 come Artista per la Pace e portavoce del progetto Slave Route solo per citare alcuni dei riconoscimenti che gli sono stati conferiti in tutto il mondo durante gli anni di operato. Marcus non è solamente un bassista, ma è anche un creatore, produttore, polistrumentista e un compositore straordinario e prolifico. Le sue numerose collaborazioni parlano per lui: Miles Davis, Eric Clapton, George Benson, Aretha Franklin, Bryan Ferry, Wayne Shorter, Al Jarreau, Herbie Hancock e Carlos Santana, solo per citarne alcuni, hanno plasmato il suo ambiente musicale e lo hanno reso un’icona della musica jazz, funk e soul.