MuseiAmo fa tappa al “Borgogna” di Vercelli
VERCELLI. La settima tappa del circuito di visite guidate e animate “MuseiAmo” fa tappa oggi (domenica 16) al Museo Francesco Borgogna di Vercelli, sorto nel 1907 per legato testamentario del filantropo e collezionista Antonio Borgogna. La prestigiosa istituzione culturale vercellese ospita una vasta collezione di pittura, scultura, arti decorative e lastre fotografiche.
Per la quantità e qualità di opere pittoriche italiane ed europee, che spaziano dal Medioevo al Novecento, il “Borgogna” è considerato la seconda pinacoteca del Piemonte dopo la Galleria Sabauda di Torino. Le collezioni comprendono una notevole sezione di dipinti murali staccati e risistemati, oltre a pale d’altare risalenti al periodo tra il XV e XVI secolo e a una biblioteca storica e corrente. La sezione di opere del XV e XVI secolo, che furono raccolte da Borgogna o che provengono da chiese, confraternite e dall’Istituto di Belle Arti di Vercelli, costituisce un nucleo altamente rappresentativo del Rinascimento piemontese. Tra gli artisti più significativi vi sono i discepoli della bottega spanzottiana, Gerolamo e Giovan Battista Giovenone, Bernardino Lanino, Defendente e Gaudenzio Ferrari.
Sabato 22 febbraio “MuseiAmo” farà tappa, invece al Museo di Anatomia umana di Torino, nato nel 1739 e trasferito nel 1898 nel Palazzo degli Istituti anatomici di corso Massimo D’Azeglio 52. Grazie a postazioni video, a una guida cartacea e a una serie di schede di approfondimento, il museo racconta la storia delle collezioni (tra cui quella di modelli in cera, una delle più ricche esistenti), parlare di scoperte scientifiche, rievocare vicende legate all’attività della scuola anatomica torinese negli ultimi trecento anni.
Per informazioni e prenotazioni si può consultare il sito www.museiamo.it o contattare l’ufficio di Ivrea dell’Atl Turismo Torino e provincia, telefono 0125-618131 – e-mail info.ivrea@turismotorino.org