Nasce il comitato”Piemonte da salvare” per censire e recuperare beni storici e culturali
TORINO. Per iniziativa e volontà del movimento culturale “Croce Reale – Rinnovamento nella Tradizione”, presieduto dall’avvocato torinese Fabrizio Giampaolo Nucera, si è costituito il comitato “Piemonte da salvare” con il proposito di censire, recuperare e valorizzare i beni piemontesi con valenza culturale, storica, architettonica, ambientale e paesaggistica che siano in condizioni di abbandono e incuria e che necessitino di interventi di manutenzione, restauro e rifunzionalizzazione.
Gli strumenti con cui il gruppo di lavoro intende operare sono da un lato la divulgazione informativa con una ricostruzione, per quanto possibile, delle vicende storiche del sito/bene; dall’altro la sensibilizzazione dei cittadini tramite eventi di presentazione, mostre culturali, video, reportage fotografici, articoli di approfondimento. Inoltre, “Piemonte da salvare” punta a instaurare sia una collaborazione con altre realtà culturali affini nei principi di riferimento e negli obiettivi con lo scopo di unire le forze al fine della messa in sicurezza, della salvaguardia e del recupero del bene/sito considerato, sia contatti diretti con le Istituzioni pubbliche o con gli enti di riferimento (privati e pubblici) al fine di collaborare per il recupero del bene/sito.
Questo un primo elenco di beni e di siti su cui si baserà nei prossimi mesi l’attività del gruppo di lavoro piemontese:
CANDIOLO (To) – Castello di Parpaglia
CARIGNANO (To) – Casaforte di La Gorra
CASALGRASSO (Cn) – Castello di Carpenetta
CASTELLAZZO NOVARESE (No) – Rocca dei Caccia
CHIVASSO (To) – Tenuta storica “Regia Mandria”
GRUGLIASCO (To) – Villa del Maggiordomo
LENTA (Vc) – Castello-monastero
LA LOGGIA (To) – Villa Carpeneto
MARENE (Cn) – Castello neogotico
MURELLO (Cn) – Castello di Bonavalle
NICHELINO (To) – Castelvecchio di Stupinigi
OZEGNA (To) – Castello
POIRINO (To) – Castello di Palazzo Valgorrera
SANTHIA’ (Vc) – Castello di Vettignè
TORINO – Villa Imperiali Becker già San Germano
TORINO – Castello del Drosso
“Il nostro comitato – ci tiene a precisare Paola Meliga, responsabile del Gruppo lavoro – invita i cittadini, le pro loco, le realtà associative e culturali dei vari luoghi a segnalare situazioni di particolare criticità e ad inviare informazioni in merito a beni al momento non compresi nella lista”.