Personaggi

Nati il 13 febbraio: il religioso, storico e giornalista valsesiano Angelo Luigi Stoppa

Angelo Luigi Stoppa nasce a Borgosesia (Vc) il 13 febbraio 1915. Riceve l’ordine sacerdotale il 29 giugno 1938, contemporaneamente al futuro cardinale Ugo Poletti. Nel luglio del 1939 è inviato a Domodossola in qualità di assistente dell’oratorio giovanile e a gennaio 1940 viene trasferito a Ghemme, dove si occupa dell’Azione Cattolica giovanile e dell’oratorio maschile.

E’ un convinto antifascista, tanto da impegnarsi nella Resistenza come cappellano della Brigata Volante “Silvio Loss”. Assieme all’allora podestà di Ghemme Guido Crespi, fa di tutto per risparmiare al paese la rappresaglia tedesca conseguente l’uccisione di un soldato, senza riuscire però nell’intento: può solo assistere i dieci partigiani condannati, nei loro ultimi momenti di vita.

Nel giugno del 1945 monsignor Leone Ossola lo incarica dell’assistenza diocesana della GIAC (Gioventù Italiana di Azione Cattolica) e della segreteria della Giunta Diocesana dell’Azione Cattolica assieme a monsignor Fasola, negli anni in cui è presidente della GIAC Oscar Luigi Scalfaro, che poi diviene presidente della Giunta. In seguito sarà anche prodelegato dell’Azione Cattolica, assieme a monsignor Edoardo Piana.

Nel 1950 rinuncia all’incarico di Ghemme. Negli anni seguenti si impegna in numerose iniziative editoriali: nel 1952 assume la direzione de “L’Azione”, che rende bisettimanale, e dei due settimanali “Il Verbano” e “L’informatore”; fonda la casa editrice “L’Azione”, che pubblica, tra le altre, varie opere di Primo Mazzolari, Giovanni Cavigioli, Giovanni Barra, Nazareno Fabbretti e John Henry Newman. Fonda inoltre il bollettino interparrocchiale “La Campana”. Nel 1958 si scontra con monsignor Gremigni per forti divergenze di vedute, dovendo quindi rinunciare a ogni incarico di ambito diocesano ed intraprendendo l’insegnamento di religione presso l’istituto Omar, a Novara.

Nel 1964 viene incaricato della gestione dell’Archivio Storico Diocesano da monsignor Cambiaghi.
Dall’agosto 1995 è ospite della Casa della Divina Provvidenza di Novara, dove si spengne nelle prime ore del 17 gennaio 1998. Due giorni dopo viene celebrato il funerale al Duomo di Novar. E’ quindi sepolto nella tomba di famiglia a Cerano. A vent’anni dalla morte, il 21 gennaio 2018 viene celebrata in sua memoria una messa presso l’oratorio della Madonna del Latte di Gionzana. La celebrazione è organizzata congiuntamente dalla rivista Novarien e dall’Associazione di Storia della Chiesa novarese, entrambe da lui fondate.

(fonte: Wikipedia)

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