Nati il 17 marzo: Giovanni Battista Sacchetti, architetto torinese allievo di Filippo Juvarra
Giovanni Battista Sacchetti nasce a Torino il 17 marzo 1690. Scolaro di Filippo Juvarra durante il periodo dell’attività di questo a Torino, ne diviene l’aiuto prediletto, tanto da essere da lui stesso designato come esecutore dei progetti per il nuovo palazzo reale di Madrid. Nei due anni che intercorrono fra la morte dello Juvarra (1736) e la posa della prima pietra dell’opera (1738), Sacchetti deve perfezionare disegni e modelli del maestro, adattandoli anche a una diversa area scelta per l’edificio. Tenuto conto degli infiniti particolari di una mole così vasta e complessa, si attiene rigorosamente al progetto primitivo. Egli ha del resto assimilato così intimamente le forme del maestro, che riesce ben difficile oggi definire una sua personalità stilistica distinta. Fino alla morte rimane preposto ai lavori della grande fabbrica, senza allontanarsi da Madrid, dove tiene anche una cattedra d’insegnamento all’Accademia di belle arti di San Fernando.
In questi anni, pone mano alla ristrutturazione del Teatro del Principe e del Teatro de la Cruz. Fra i suoi progetti rientrano anche la Cattedrale dell’Almudena, il viadotto della calle de Bailén e il Convento de las Salesas Reales, nessuno dei quali potrà realizzare, in quanto morirà il 3 dicembre 1764, all’età di 74 anni.