Nati il 19 novembre: il pittore torinese di impronta impressionista Giovanni Guarlotti
Giovanni Guarlotti nasce a Galliate, in provincia di Novara, il 19 novembre 1869. Dopo aver studiato sotto la guida di Pier Celestino Gilardi, Andrea Marchisio e Demetrio Cosola all’Accademia Albertina di Torino, esordisce nel mondo dell’arte nel 1896 con il dipinto La preghiera, presentato alla Prima triennale torinese. Artista poliedrico e devoto all’insegnamento dell’arte, dipinge opere di pregio tra cui La cieca, Robur e Mia madre, oggi conservate nel Museo Civico di Torino, mentre Lacrimae rerum si trova in una raccolta privata in Svizzera. Espone prevalentemente a Torino, sia alla Promotrice (1894, Ritratto della madre) sia al Circolo degli Artisti (dal 1896) e partecipa alla Mostra d’Arte Sacra del 1898 con il quadro II martire del Golgota. Più rare le presenze alle mostre di Milano, Roma, e Monaco di Baviera.
Rimane estraneo alle correnti allora in voga, mantenendo uno stile impressionista. La sua vita è interamente dedicata all’arte e all’insegnamento, dimostrando il suo grande impegno e amore per l’arte. Dedica tempo alla pittura di ritratti, studi di animali e di paesaggi, tuttavia la sua passione principale rimane l’insegnamento dell’arte, specialmente nelle scuole professionali.
Tra i pittori torinesi che si ispirano alla sua opera e al suo stile pittorico ricordiamo Pietro Augusto Cassina. Giovanni Guarlotti muore a Torino l’8 maggio 1954 all’età di 84 anni.