Nati il 20 gennaio: la scrittrice vercellese Virginia Galante Garrone
Virginia Galante Garrone nasce a Vercelli il 20 gennaio 1906. Consegue la laurea in Lettere all’Università di Torino con il professor Ferdinando Neri con una tesi su L’apparato scenico del dramma sacro in Italia, che merita la dignità di stampa. Successivamente insegna in vari istituti superiori del Piemonte: ne resta traccia nel volumetto Dopo il fiore (1996). Insieme al fratello, lo storico Alessandro Galante Garrone, curato le Lettere e Diari di guerra 1914-1918 degli zii Eugenio e Giuseppe Garrone. Fra il 1981 e il 1991 pubblica una serie di romanzi (Se mai torni, L’ora del tempo, Nel transito del vento, Per una selva oscura) in cui prende spunto dalle vicende della sua famiglia, in un lungo arco cronologico.
Studiosa della letteratura per l’infanzia, collabora a programmi per la TV dei ragazzi sugli artisti del Tre e Quattrocento e cura commenti ed edizioni scolastiche di narrativa. Nel 2007 sulla rivista dell’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea Camilla Bergamaschi ricostruisce la vita della scrittrice fino alla Liberazione, basandosi sugli appunti delle sue agendine.
Tra i premi conferiti ricordiamo il Premio Stresa di Narrativa nel 1981 per Se mai torni, il Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice nel 1984 per L’ora del tempo e il premio speciale della Giuria Grinzane Cavour nel 1988 per Nel transito del vento.
Virginia Galante Garrone muore a Torino il 2 gennaio 1998: avrebbe compiuto 92 anni qualche giorno dopo.