Nati il 24 luglio: l’attore Claudio Ermelli, in scena a teatro e sui set cinematografici
Nato il 24 luglio 1892 a Torino, da una famiglia di origine ebraica, Claudio Ermelli segue all’inizio le orme del padre medico, iscrivendosi alla facoltà di Medicina e Chirurgia, ma successivamente interrompe gli studi per seguire la sua vera passione: la recitazione.
Entra come attore generico in compagnie di secondo piano e diventa in seguito capocomico di una propria compagnia di rivista e avanspettacolo, per debuttare anche nel cinema muto nel 1914. Trasferitosi a Roma, ottiene presso la Cines un contratto per delle pellicole che lo vedono coprire soprattutto parti di caratterista, continuando a recitare nel cinema per oltre un trentennio.
Pur essendo di origine ebraica, non ebbe mai difficoltà o contrasti, nella sua professione, anche dopo le Leggi razziali del 1938, ma continuò il suo lavoro senza pause, prendendo parte a oltre 115 film. Anche la Rai, gli offrì spesso parti in commedie e sceneggiati per tutti gli anni cinquanta.
Nel teatro lavorò ancora, per tutto il dopoguerra, sino alla fine degli anni cinquanta, diretto da registi quali Luchino Visconti, Luciano Mondolfo e Luigi Squarzina.