Nati il 25 febbraio: il calciatore Luigi Traverso, militò ad Alessandria, Vicenza e Nuoro
Luigi Traverso nasce a Pozzolo Formigaro (Al) il 25 febbraio 1929. Sin da piccolo ha la passione epr il calcio. Esordisce prima fasce, per adattarsi poi a centromediano con compiti difensivi all’approdo all’Alessandria, nel 1954, dopo aver militato nelle giovanili della Novese. Prima di militare con i grigi viene ceduto nel 1949 dalla Novese al Monteponi d’Iglesias, squadra emergente che in quegli anni conosce un intenso flusso in entrata di calciatori piemontesi. Gioca titolare per cinque anni tra le migliori stagioni della storia della piccola realtà sarda, culminate nel primo posto nel torneo di Promozione 1951-1952 che, a causa di una ristrutturazione dei campionati, in quell’anno non garantisce la promozione in Serie C ma unicamente l’ammissione alla nascente IV Serie. Traverso vienne annoverato dal Corriere dello Sport – Stadio tra i migliori calciatori dei campionati 1950-1951 e 1952-1953.
Nel 1954 viene acquistato dall’Alessandria in cambio dell’attaccante Danilo Marchioro. Debutta in maglia grigia il 19 settembre, in Alessandria-Brescia 1-0; segna il suo primo gol l’8 maggio 1955, fissando sul 2-2 il risultato della gara interna contro il Monza. Tra i grigi gioca senza troppa regolarità a causa di alcuni problemi fisici; è comunque tra i titolari dello spareggio di Milano del 23 giugno 1957, che sancisce il ritorno in Serie A dei grigi dopo nove anni, e risulta il giocatore più presente nel successivo campionato 1957-1958. Il suo debutto in A avviene l’8 settembre 1957, in Alessandria-Fiorentina 1-0, mentre sigla la sua prima rete il successivo 6 ottobre, nel 4-0 inflitto alla Lazio.
Nell’estate 1958, in virtù dell’acquisto del pari ruolo Aldo Dorigo, viene ceduto dall’Alessandria alla Sarom Ravenna, compagine di Serie C. Gioca una stagione tra i giallorossi, per poi venire richiesto nel settembre del 1959 dalla Lanerossi Vicenza, che lo acquista per tre milioni di lire e lo riporta in A, come riserva, per un unico campionato. Dopo quell’annata le notizie su di lui sono incerte e frammentarie. Risulta aver disputato alcune gare con l’Avellino all’inizio del campionato di Serie C 1960-1961; dopo un esordio negativo, esce dal novero dei titolari nel giro di poche gare. A partire da gennaio 1962 ricompare in D nelle file della Nuorese, squadra della quale è contemporaneamente anche allenatore per una frazione di quel travagliato campionato. Si trasferisce più avanti in Toscana, a Castiglioncello: milita nella compagine locale e si occupa di scuole calcio.