Luigi Provana nasce a Torino il 29 dicembre 1786 dal conte Francesco Aleramo, che era stato sindaco di Torino, gentiluomo di camera di Vittorio Amedeo III e rettore della Compagnia di San Paolo, e da Maria Anna Teresa Ruffino di Diano. Il fratello Michele sarà più volte primo cittadino tra il 1797 e il 1819 e primo direttore della Biblioteca Reale di Torino dal 1831 alla morte.
Il 21 giugno 1804 Luigi Provana, con i suoi amici Luigi Ornato, Cesare e Ferdinando Balbo, fonda la Società dei Concordi, dedicata allo studio della lingua e letteratura italiana e i cui numi tutelari sono Vittorio Alfieri e Ugo Foscolo: scelta politicamente chiara, in un Piemonte allora occupato dalla Francia napoleonica. L’Accademia si scioglie nel 1809, ma i suoi membri rimarranno legati da stretta amicizia per tutta la vita. Continueranno a studiare insieme i classici latini e italiani, improntando la loro formazione al magistero ideale di Alfieri
Nel 1814 senza porre il suo nome traduce e pubblica i “Cantici di Tirteo”. Durante lo stesso anno entra nell’esercito del re con il grado di ufficiale dello stato maggiore, ma è esonerato dopo i moti del 1821 a causa delle sue amicizie negli ambienti liberali tra cui quella con Santorre di Santarosa. Subito dopo si dedica allo studio. Diventa un abile verseggiatore, traduttore di opere classiche e un esperto di storia. Nel 1844 pubblica “Studi critici sopra la storia d’Italia al tempo di re Arduino”.
Nel 1847 illustra due documenti da cui attestava l’origine italiana della Casa Savoia e divienne membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione. Sarà anche Socio residente dell’Accademia delle scienze e Socio della Deputazione di storia patria di Torino e Socio corrispondente dell’Accademia dei Georgofili. Il 18 dicembre 1849 viene nominato membro del Senato del Regno di cui ne è il segretario dal 9 giugno 1852 al 21 novembre 1853.
Luigi Provana muore a Torino il 27 luglio 1856.
