Nati il 30 dicembre: le gemelle Letizia e Isabella Quaranta, attrici all’epoca del cinema muto
Letizia Beatrice Giuseppina Angela Quaranta nasce a Torino il 30 dicembre 1892 in una famiglia benestante, sorella di Lidia e gemella di Isabella, entrambe attrici, e figlia di Giuseppe Quaranta e Beatrice Rissoglio. Inizia a lavorare nel cinema muto, introdotta dalla sorella maggiore, presso la Itala Film, importante casa di produzione torinese del periodo, debuttando nella pellicola Il gioiello del Nilo, e successivamente interpretando la parte di Elena in Addio giovinezza! di Nino Oxilia.
In poco tempo diviene una delle più richieste attrici del periodo, diretta tra gli altri dal regista Carlo Campogalliani, che sposerà nel 1921. Nei poster e nei cartelloni è in varie occasioni anche indicata con lo pseudonimo di Laetitia Quaranta. Si trasferisce dapprima a Roma con il marito, e successivamente in Argentina, per lavorare a tre film sempre diretti da Campogalliani. Tornata a Roma continua a girare film muti, ma con l’avvento del sonoro, come accaduto a molti suoi colleghi, incontra difficoltà nell’affrontare il nuovo mezzo cinematografico parlato. Comparirà in sette pellicole dal 1931, quasi sempre diretta dal marito, per concludere la sua carriera alla metà degli Anni Cinquanta.
In quanto alla gemella Isabella nel 1912 viene scritturata dall’Itala Film come attrice brillante. Rispetto alle sorelle avrà una carriera cinematografica più breve, ma comunque significativa, avendo interpretato ruoli da protagonista femminile in film come Romanticismo (1915) di Carlo Campogalliani e Una mascherata in mare (1917) di Domenico Gaido.
Letizia Quaranta muore a Roma il 9 gennaio 1977, mentre la sorella Isabella si spegne a Milano il 3 aprile 1975.