Nati il 6 febbraio: il deputato del Regno Massimo Mautino, nonno materno di Guido Gozzano
Massimo Secondo Mautino nasce ad Agliè il 6 febbraio 1816. La sua famiglia ha importanti possedimenti terrieri ed è proprietaria in Agliè di una vecchia e nobile casa, poco distante da “Il Meleto”, la casa celebrata dal poeta Guido Gozzano. Massimo studia giurisprudenza per poi intraprendere la carriera di avvocato, diventando uno dei migliori amici amici di Massimo d’Azeglio. Coltiva una grossa passione per la letteratura romantica del suo tempo, ma è anche impegnato sul fronte politico, tant’è che viene eletto deputato del Regno di Sardegna per tre legislature (la prima e la seconda si presenta nel collegio di Vistrorio, la quinta nel collegio di Cuorgnè).
Avvenuta l’Unità, si presenta alla prima tornata elettorale del Regno d’Italia, tenutasi nel gennaio 1861, come candidato moderato nel collegio di Rieti. Il primo turno è vinto da Oreste Biancoli, il quale, solo un mese più tardi, deve dimettersi dalla carica. Sono perciò indette delle elezioni suppletive, nelle quali Mautino riesce a prevalere, ottenendo 99 suffragi a proprio favore contro il principe Antonio Boncompagni da Piombino.
Negli Atti parlamentari compare solo nella sessione del 10 luglio 1861 dove la commissione atta al controllo delle elezioni proclama valida la sua elezione. Con la fine dell’VIII legislatura (1865) non si hanno più notizie di Mautino, il quale probabilmente torna ad Agliè dove si spegne il 18 aprile 1873.
Sua figlia Diodata, appena diciannovenne, sposerà nel 1877 Fausto Gozzano dal quale avrà cinque figli, di cui due morti prematuramente (Arturo e Carlo), Erina (18781948), Renato (1893-1970) e Guido, il grande poeta crepuscolare morto a soli 32 anni, stroncato dal cosiddetto mal sottile, termine caduto in disuso che stava a indicare la tubercolosi polmonare.