Nati il 6 ottobre: l’eroe di guerra cuneese Cesare Billia, morto in battaglia a Tarhuna (Libia)
Figlio di Giovanni e di Maria Borgna, Cesare Billia nasce a Verzuolo (Cn) il 6 ottobre 1863. Conseguito il diploma di ragioniere a Cuneo, entra alla Scuola Militare di Modena nell’ottobre 1883 e due anni dopo è nominato sottotenente nel 59° reggimento fanteria Calabria. Nel febbraio 1896, con il grado di tenente, viene inviato in Eritrea dove partecipa alla battaglia di Adua. Rientrato in Italia al suo reggimento, per il coraggio dimostrato nell’affrontare ed arrestare un civile armato durante una rissa, è decorato di Medaglia di Bronzo al Valor Militare. Capitano dal febbraio 1901 nel 10° reggimento fanteria, fa ritorno in Eritrea nel 1908 e tre anni più tardi partecipa in Libia col 63° fanteria alla guerra italo-turca e, nell’occupazione di Misurata. Sempre per il coraggio, la fermezza e l’ardimento dimostrato in battaglia, dove rimane peraltro ferito, è nuovamente decorato con Medaglia d’Argento e promosso al grado di tenente colonnello.
Nell’agosto successivo è al comando del XV battaglione eritrei con il quale opera brillantemente a sud di Bengasi. Nel maggio 1915, dopo la dichiarazione di guerra all’Austria, gli arabi spinti dai turchi, alleati della Germania e dell’Austria, dichiarano la guerra santa in Libia, ribellandosi al Governo italiano e mettendo in crisi le nostre guarnigioni. Il tenente colonnello Billia, al comando di una colonna composta del suo battaglione, due compagnie di fanteria e una batteria da montagna, viene inviato, dal Governo della Colonia, in soccorso del presidio di Tarhuna, sul Gebel, assediato da bande ribelli. Raggiunta Tarhuna ed assunto il comando del presidio, nel tentativo di alleggerire la pressione nemica, il 28 maggio 1915, si spinge arditamente con alcuni reparti all’attacco dei ribelli e nella battaglia rimane gravemente ferito alla spina dorsale. Dopo lunghe sofferenze, si spegne il 14 giugno 1915 nell’infermeria di Tarhuna. Alla memoria nell’agosto del 1916 riceve la Medaglia d’Oro al Valor Militare.