Nati l’11 luglio: il paroliere calusiese Arrigo Giacomo Camosso
Qualcuno si ricorda della canzone Sorrentinella cantata dal Duo Fasano al primo Festival Sanremo? Ebbene le parole di quella canzone sono di Arrigo Giacomo Camosso, in arte Arrigo, noto paroliere di metà Novecento, originario di Caluso. Camosso nasce l’11 luglio 1908 e si dedica all’attività di paroliere a partire dagli Anni Venti dopo essersi trasferito a Torino. Uno dei suoi maggiori successi è Nel bazar di Zanzibar, su musica di Giuseppe Chiri, incisa nel 1939 da Silvana Fioresi con il Trio Lescano. Continua l’attività anche nel dopoguerra, prendendo parte come paroliere al primo Festival di Sanremo. La sua Sorrentinella, su musica di Saverio Seracini, incisa dal Duo Fasano, pur essendo eliminata entra ugualmente nella storia del Festival in quanto è la prima canzone cantata sul palco dell’Ariston.
Continua l’attività anche negli anni successivi, partecipando nel 1958 al Festival della Canzone Piemontese con Totina, per poi ritirarsi a vita privata negli anni ’60. Altri suoi successi sono stati Rondinella senza nido, incisa tra gli altri da Carlo Buti, Chiesetta alpina, su musica di Rodolfo De Martino (che, scritta nel 1940, è diventata un canto degli Alpini), Cosa fai pescatore, In un vecchio romanzo, Torna a casa Maria e Tutti gli anni in aprile (queste ultime quattro tutte su musica di Saverio Seracini).
Arrigo Giacomo Camosso muore a Torino il 21 gennaio 1987.