Personaggi

Nati l’8 aprile: Alberto Fassini, imprenditore nel settore tessile e produttore cinematografico

Il barone Alberto Fassini nasce a Moncalvo (At) l’8 aprile 1975. Figlio del funzionario e prefetto Mario, entra all’Accademia Navale di Livorno nel 1888 all’età di tredici anni e serve la Regia marina, da dove nel 1900 esce con il grado di tenente di vascello. Dopo la carriera militare, si dedica alle attività finanziarie lavorando per diverse banche. Nel 1906 rileva assieme ad altri soci la manifattura cinematografica Alberini & Santoni di Roma, che viene trasformata in Società Italiana Cines e della quale sarà direttore generale fino al 1918.
Principale attività imprenditoriale del Fassini è il settore tessile. Legato al gruppo tessile francese Comptoir des textiles artificiels (CTA), nel 1912 egli crea a Padova la Cines seta artificiale, primo stabilimento italiano per la fabbricazione del rayon. Successivamente crea altri stabilimenti a Cesano Maderno, Pavia e Venaria (ceduti nel 1920 alla SNIA). Lo stabilimento padovano viene trasformato nel 1916 in Seta artificiale di Padova, mentre quello pavese nel 1919 è trasformato in Viscosa di Pavia. Tra il 1923 e il 1924 trasforma l’azienda padovana in Società Generale italiana della viscosa e crea altri stabilimenti tessili a Roma, Rieti (la Società anonima Supertessile) e Napoli.

Il Gruppo Fassini è tra le poche aziende del settore a resistere alla grande crisi del 1929, e ne esce rafforzato negli Anni Trenta. Reduce della prima guerra mondiale (alla quale partecipa con il grado di ammiraglio della Marina), Fassini è iscritto dal 1921 al Partito Nazionale Fascista, diviene caporale d’onore del Fascio di Firenze dal 1924 e designato deputato alla Camera nella XXIX Legislatura. Stretti sono i suoi rapporti con Mussolini, e ciò gli consente di essere tra i maggiori capitalisti dell’epoca e di avere molti incarichi, come quello di presidente della Federazione nazionale fascista produttori fibre tessili artificiali e della Compagnia italiana del turismo (CIT) nel 1927.

Oltre al tessile, Fassini ha interessi anche nel campo turistico, alberghiero e armatoriale. Dal 1931 è presidente onorario dell’Italrayon; dal 1933 al 1941 è presidente della Federazione Italiana Vela (FIV); dal 1940 fino alla morte (avvenuta a Roma nel 1942) è presidente della CISA Viscosa (azienda creata assieme a Franco Marinotti l’anno prima) e membro del consiglio d’amministrazione della SNIA.

(fonte: Wikipedia)

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