GIAVENO. Sabato 10 novembre, alle ore 17, presso la Biblioteca comunale di Giaveno sarà presentato il libro “La Roba Savouiarda”, una nuova pubblicazione di Marco Rey e Franca Nemo, edita da Chambra d’oc. Tra le pagine gli autori ricostruiscono la storia del costume locale piemontese, indossato durante feste e cerimonie, ma anche nella vita quotidiana.
Questi indumenti testimoniano anche il rapporto col territorio, l’identità etnica e culturale, oltre al legame col ciclo economico, per lo più agro-pastorale e al conseguente sviluppo delle reti viarie per il commercio, e delle locali manifatture specializzate. Il periodo in cui il vestito festivo, poi, inizia a essere considerato abito tradizionale, o, costume, risale alla seconda metà del 1800.
La cucitura del vestito, della cuffia e del grembiule, la frangiatura dello scialle sono opera di donne paesane e mentre le stoffe attuali si acquistano tutte, alcune di quelle usate in origine, in particolare quelle tessute in paese, non esistono più, o sono state sostituite da pezze simili, tanto che le sete, le lane, e i velluti hanno caratteristiche tessili e consistenze diverse rispetto al passato.
Transizione ecologica: il botijo, un esempio di come soluzioni più antiche possano offrire risposte innovative…
Sono state scoperte delle particelle che sono più veloci della luce, con loro tornare indietro…
Diramato l'allarme, ci sono automobili che sono radioattive, adesso è ufficiale e si rischia letteralmente…
L'elettrodomestico più sano in assoluto per cucinare è questo, non si tratta né della friggitrice…
Quest'anno sulle pensioni sono previste "mini trattenute", il nuovo piano INPS va in aiuto degli…
Chi l'avrebbe detto? Quel "mattone" ingombrante, simbolo degli anni '80, pioniere della telefonia mobile, oggi…