Sabato mattina si svolgeranno le verifiche sportive (8.30-12) e tecniche (9-12.30), seguite dallo Shake Down (ore 10.30-14.30) sulla prova speciale di Ciglié ben conosciuta dai concorrenti che hanno preso parte alle passate edizioni. Domenica mattina, 28 ottobre, alle 8.31 il primo concorrente prenderà il via dalla Cos.Pel per fare passerella un quarto d’ora dopo negli spazi di Mondovicino per dirigersi quindi sulle prove speciali, tre da ripetere due volte, che sono le classiche “Bastia” (km 6,71) conosciuta negli anni passati come “Pascomonti” e “Ciglié” (km 5,77) che verrà percorsa al contrario, cui si aggiunge la nuova entrata di “Saint Gree” (km 6,69) che riporta alla memoria lo spettacolo del Rally di Limone degli anni Ottanta e Novanta. Due i riordini presso il Santuario di Vicoforte, mentre i due parchi assistenza sono ospitati a Mondovì presso la Cos.Pel. Il primo concorrente salirà sulla pedana di arrivo posta a Mondovicino domenica 14 ottobre alle 17.15, dopo aver effettuato un brave riordino presso la Concessionaria Meta di Mondovì in Corso Tanaro. Complessivamente il tracciato misura 229,08 km di cui 38,34 da dispitarsi nel corso delle sei speciali (tre da ripetersi due volte), tutte su asfalto.
I comuni coinvolti, oltre a Mondovì, saranno Bastia, Cigliè, Viola-Saint Gree, Vicoforte, Monasterolo Casotto, Niella Tanaro e Lisio che vivranno il passaggio delle prove speciali o il transito dei concorrenti sul loro territorio. Importante dal punto di vista organizzativo anche la collaborazione della Cos.Pel e di Mondovicino che hanno permesso di strutturare la gara in spazi di ampio respiro e location prestigiose dove effettuare verifiche, parchi assistenza, partenza ed arrivo. Quest’anno la manifestazione rinuncia alle auto storiche, anche se non si tratta di una vera e propria scelta organizzativa. «Le vetture storiche – comenta Ferrigno – sono state importanti nelle scorse due edizioni sia numericamente, sia per lo spettacolo offerto sulle prove speciali. Purtroppo il regolamento non ammette le storiche nei Rally Day e ne prendiamo atto. Le storiche, però, sono nel nostro cuore e soprattutto nella nostra mente. Nel futuro vedremo di organizzarci in modo da dare spazio e visibilità anche a loro».