Piero Leonardi mette in scena Dante alla Sacra di San Michele
“Dante in pellegrinaggio alla Sacra”: è questo il titolo dello spettacolo itinerante in notturna che farà tappa alla Sacra di San Michele, monumento simbolo del Piemonte, nella serata di sabato 18 maggio con replica sabato 13 luglio.
L’importante iniziativa, promossa dal gruppo storico Principi dal Pozzo della Cisterna di Reano, presieduto da Gisella Favro, consentirà ai partecipanti di calarsi nel duplice ruolo di spettatori e pellegrini, seguendo i passi di Dante Alighieri nel suo cammino tra Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Protagonista della serata, con inizio alle ore 20.30, sarà Piero Leonardi, nato a Rivoli nel 1950 e specializzato in Storia dell’Arte e del Teatro. Attraverso la sua coinvolgente recitazione e con l’accompagnamento delle scene in costume del gruppo storico reanese, Leonardi farà rivivere le principali tappe della Divina Commedia in corrispondenza dei punti più significativi del percorso che conduce sulla cima del monte Pirchiriano, il “culmine vertiginosamente santo” (Clemente Rebora) dove sorge la chiesa abbaziale di San Michele Arcangelo.
In questo itinerario, che è fisico e spirituale insieme, condotto da Leonardi, l’Inferno sarà raccontato lungo lo Scalone dei Morti, capolavoro del XII secolo che si sviluppa attorno al possente pilastro di oltre 18 metri costruito per sorreggere il pavimento della sovrastante chiesa abbaziale, mentre i passi del Purgatorio verranno proposti sulla balconata verso Torino che si apre subito dopo il Portale dello Zodiaco, sotto il gioco di quattro imponenti contrafforti e archi rampanti progettati dall’architetto Alfredo D’Andrade. Il culmine del percorso, che offre molteplici chiavi di lettura, dalla spiritualità cristiana alle riflessioni letterarie, dalla storia dell’arte al simbolismo, sarà rappresentato naturalmente dal Paradiso, le cui rime saranno recitate da Leonardi all’interno della chiesa abbaziale sotto lo sguardo di San Michele Arcangelo.
Spiega Laura Di Muro, vicepresidente del gruppo storico Principi dal Pozzo della Cisterna: “Noi interpreteremo dei pellegrini, dei religiosi e delle religiose. Così il racconto e le scene permetteranno al pubblico d’immergersi in un’altra epoca, ricca di fascino e mistero nella notte della Sacra“.
Illustrando lo spettacolo che verrà messo in scena nella splendida cornice della Sacra, Piero Leonardi precisa: “La complessità e la grandiosità del poema è tale da comprendere teologia, morale, filosofia, riflessione e passione politica. Il titolo di Commedia è stato scelto da Dante tenendo presente le leggi della retorica medievale. La Commedia ha un inizio tragico e una conclusione positiva: dallo smarrimento di Dante nella selva oscura fino alla salvezza, verso il viaggio che porta al Paradiso. Ma è detta commedia anche perché Dante utilizza molteplici e vari stili: mescola il linguaggio alto e solenne con il linguaggio medio e il volgare. In particolare, quest’ultimo viene utilizzato da Dante per descrivere le bassezze delle anime infernali e le pene più orrende e degradanti dell’inferno, mentre il linguaggio alto e solenne viene utilizzato dall’autore per descrivere la gioia del Paradiso. Alla Sacra sarà un’esperienza unica“.
Il gruppo storico Principi dal Pozzo della Cisterna, organizzatore dell’evento, è stato fondato più di vent’anni fa a Reano in val Sangone ed è dedicato a una delle dinastie aristocratiche più importanti d’Europa, i Principi Dal Pozzo della Cisterna, presente a Reano dal 1566 quando Cassiano Dal Pozzo, Presidente del Senato del Piemonte, acquistò una parte del castello. L’elevazione del feudo di Reano al rango di principato risale al 1670 mentre l’ultima esponente del ramo reanese del casato fu Maria Vittoria, che nel 1867 sposò il principe Amedeo di Savoia, capostipite dei Savoia-Aosta, salendo al trono di Spagna nel 1870. Malgrado la breve durata del loro regno, dal 1871 al 1873, Amedeo e Maria Vittoria sono ricordati ancora oggi in terra iberica per le numerose opere benefiche.
Per partecipare allo spettacolo, occorre acquistare il biglietto sul sito internet della Sacra di San Michele (www.sacradisanmichele.com).