Pinerolo, dopo un anno di assenza torna a riecheggiare la leggenda della Maschera di ferro
PINEROLO. Voltaire fu il primo a raccontare la leggenda della Maschera di ferro, il misterioso prigioniero che soggiornò a lungo nel carcere della cittadella di Pinerolo, allora munita piazzaforte in territorio francese. Ancora oggi, a distanza di secoli, questa misteriosa vicenda continua a far parlare e la storia e leggenda prende forma nella rievocazione storica che da questa edizione coinvolgerà a cadenza biennale centinaia di figuranti. L’edizione del 2017 era stata rinviata a causa di mancanza di fondi, ma per i prossimi 6 e 7 ottobre l’evento è stato confermato, così come il programma.
La rievocazione storica propone un fitto programma e impegna musici, figuranti e gruppi storici. La manifestazione viene arricchita da mercatini, coreografie e allestimenti che ricreano l’atmosfera del Seicento. In questa cornice viene raccontata la dolorosa vicenda del prigioniero costretto ad indossare una maschera di ferro, la cui identità a livello storico non è nota. Secondo la leggenda pare fosse un prigioniero tanto importante che il Re di Francia non poté giustiziarlo e lo costrinse ad indossare una maschera che celava il suo volto. Se avesse provato a toglierla sarebbe stato ucciso. A Pinerolo arrivò scortato dai Moschettieri capitanati da D’Artagnan.
Questo il programma delle rievocazione 2018.
Sabato 6 ottobre
Ore 16.00
Il bando
Per le strade e le spianate del Centro storico i Tamburini di Pignerol, diretti da Bruno Bonino, accompagnano i Banditori della Cittadella Anna Formento e Valter Ferrero, che enunciano il programma della manifestazione storica.
Ore 16.30
Esibizioni
Centro Commerciale Le due Valli: Danze popolari La Confrérie de St Geraud di Gap (Francia) Esibizione Musiche, animazione e danze del ‘600 a cura dell’Associazione Culturale “L’Ontano di Livorno Ferraris e Fabio Comba “ël ciarlatan dël ‘600”, Clerici Vagantes di Ravenna.
Dalle 21 alle 24
“La famiglia Reale”
Ritrovo gruppi partecipanti in Piazza San Donato: Esibizione di: I Tamburini di Pignerol, le danze del ‘600 a cura del gruppo Nobili della Maschera di Ferro, i Giullari di Sanremo, danze popolari de la Confrérie de St Geraud di Gap (Francia), Lord of the birds, Gruppo Storico “Fera Sancti” di San Marino, Clerici Vagantes di Ravenna, la cantante Petronela Tudosa, Casa Bonadé-Bottino, mostra dei manifesti della Maschera di Ferro, (I Nobili di Pignerol) ed esibizione del duo HARPALIUM.
Nella via detta dei Principi d’Acaja si trovano: I Tamburini di Pignerol, Gruppo Storico “Fera Sancti” di San Marino, Mercanti di Storia di San Secondo, Clerici Vagantes di Ravenna, al 12 La bottega del MANUENSE a cura di En Plein Air, Le ceramiche de “Il Bottegone”, Gruppo dei Popolani di Pignerol, giochi storici e antichi mestieri, Clown Giacomino Pinolo, Accampamento dei Moschettieri, (I Nobili di Pignerol).
Piazzale Chiesa di Sant’Agostino:
All’interno: Mostra di Pittura a cura di Piero Bertin, esposizione ceramiche del ‘600, il salotto della famiglia REALE, musiche del ‘600.
All’esterno: Il Gruppo Storico Militare Reggimento Savoia dell’Associazione “Les Armes de Savoje”, Gruppo Storico degli appestati.
Piazzale D’Andrade: Il Gruppo Storico Antiche Tradizioni Popolari di Bibiana.
Sulla spianata presso l’Istituto Suore di San Giuseppe:
Esibizione Musiche, animazione e danze del ‘600 a cura dell’Associazione Culturale “L’Ontano di Livorno Ferraris (I Nobili di Pignerol).
Al pozzo: Fabio Comba “ël ciarlatan dël ‘600”, Passaggio Tamburini di Pignerol, (I Nobili di Pignerol).
Nei pressi del Pozzo: Cella della Maschera di Ferro, Cambio della guardia (I Nobili di Pignerol).
Chiesa di Santa Chiara: Suore e Frati dell’antico Convento
Domenica 7 ottobre
Ore 10,00 / 12,30 – 14,30 /19,00 in Piazza San Donato Annullo filatelico
Ore 10.00 – Cattedrale di San Donato Messa solenne, presieduta da Mons. Derio Olivero, alla presenza dei figuranti.
ore 15
Grande Rievocazione Storica “La famiglia Reale” – “La Route d’Artagnan”