Raduno degli spazzacamini: in Val Vigezzo arrivano anche da Giappone e Uruguay
SANTA MARIA MAGGIORE. In Val Vigezzo, da venerdì 31 agosto a lunedì 3 settembre è in programma il Raduno internazionale dello spazzacamino. Il luogo è particolarmente significativo: già nel 1548, nelle cartine geografiche delle Alpi, la Valle Vigezzo era già indicata come la Valle degli Spazzacamini per la tradizione di giovani che emigravano anche verso l’Europa del Nord a fare questo mestiere. La manifestazione è ricca di storia ed è organizzata dall’Associazione nazionale spazzacamini, in collaborazione con il Comune di Santa Maria Maggiore e la Pro loco di Santa Maria Maggiore: giunta alla sua 37ª edizione, offre un programma di intrattenimento ma anche l’opportunità di conoscere più da vicino il mestiere dello spazzacamino attraverso testimonianze e racconti.
In particolare sabato 1 settembre a Malesco si svolgerà la cerimonia di omaggio al Monumento allo Spazzacamino con la deposizione di fiori in ricordo di un mestiere così importante in passato. A Druogno si terrà la sfilata di spazzacamini e dimostrazione di pulitura dei camini. Domenica 2 è in programma a Santa Maria Maggiore la grande sfilata con oltre 1000 spazzacamini provenienti dall’Europa (Austria, Germania e Svizzera sono le nazioni più rappresentate), ma non mancheranno “uomini neri” provenienti da Paesi lontani come gli Stati Uniti, il Giappone e l’Uruguay. Da segnalare anche un gradito ritorno, con gli spazzacamini della Moldavia che a distanza di anni torneranno a sfilare per le vie del Borgo Bandiera Arancione di Santa Maria Maggiore. L’evento si chiude al lunedì, giornata dedicata a far conoscere le bellezze naturali e i centri più affascinanti del territorio agli spazzacamini ospiti . Si concluderà con la sfilata lungo le vie di Cannobio e con la rievocazione storica della partenza dei piccoli spazzacamini con le imbarcazioni da Cannobio.
Gli spazzacamini, con i loro attrezzi da lavoro, percorrono le vie del paese accompagnati da bande musicali e gruppi folkloristici fino alla piazza Gennari dove va in scena la rievocazione storica della pulitura dei camini con i vecchi attrezzi: la raspa, la spatola di ferro col manico ad uncino (che si appendeva alla cintura dei pantaloni), il riccio (lamelle a raggiera ricavate dalle molle di sveglie e orologi da campanile), la squareta (bastone allungabile, che si agganciava al riccio) il brischetin, lo scopino, una fune lunga, dei pesi e il sach (sacco per mettere la fuliggine). Da non perdere anche una visita al Museo dello Spazzacamino aperto da marzo a ottobre e nel periodo natalizio.
Il raduno avrà la sua sfilata finale il 3 settembre a Santa Maria Maggiore, paese dove da anni è stato realizzato il Museo degli spazzacamini. Un mestiere che era una tradizione in valle: da qui molti vigezzini giovanissimi partirono alla ricerca di fortuna e di lavoro, non solo nelle pianure del Nord Italia, ma anche all’estero. La Valle Vigezzo, proprio per la storia secolare legata a questo mestiere, fu addirittura nominata nelle carte geografiche del 1500 come ‘Valle degli spazzacamini”.