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Si finge rappresentante per rapinare gioiellerie: arrestato trentunenne torinese

TORINO. Pareva un rappresentante di gioielli con la sua valigetta e la faccia da bravo ragazzo, in realtà era un rapinatore. Fabio Puglielli, 31 anni, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia Oltre Dora di Torino. L’uomo, ritenuto responsabile di due rapine e di una tentata rapina. Agiva a volto scoperto e con la sua elegante valigetta riusciva a ingannare i gioiellieri che gli aprivano le porte senza alcuna difficoltà. I carabinieri sono riusciti a identificarlo grazie alle immagini di videosorveglianza acquisite nel corso delle indagini.

L’identificazione è stata resa possibile soprattutto grazie alla testimonianza di un’impiegata della banca Sella di San Mauro Torinese dove Puglielli aveva aperto un conto corrente. Il giovane ha commesso però un errore gravissimo: lo scorso 7 novembre è entrato nella filiale sanmaurese a volto scoperto fingendo di voler fare un prelievo. Quando è arrivato allo sportello, però, ha tirato fuori un coltello e ha cercato di farsi consegnare i soldi. Quando ha capito che la dipendente lo aveva riconosciuto è fuggito a piedi.

Per gli inquirenti il rapinatore è responsabile del colpo all’istituto di credito cooperativo di Casalgrasso e Sant’Albano Stura, lo scorso 17 ottobre a Carmagnola, e di quello messo a segno il 31 ottobre in una gioielleria di via Bibiana, a Torino.

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