Toro e Juve, riecco il mercato: tra sogni e fake news gli obiettivi della prossima stagione
TORINO. Sabato andrà in onda la festa bianconera allo Stadium per il settimo scudetto consecutivo. Dopo il pareggio esterno con la Roma, in una gara in cui tutti hanno evitato di giocare, domenica sera anche la matematica ha assegnato alla Juventus lo scudetto già da tempo cucito sulla casacca. In piazza San Carlo a Torino, splendido salotto e ritrovo dei festeggiamenti delle formazioni sabaude, il popolo bianconero era però presente come l’acqua nel deserto del Sahara. Grave sintomo che, oltre ai perdenti che non festeggiano mai, forse anche chi vince troppo annoia i suoi stessi tifosi.
Già da qualche giorno quindi il calcio mercato ci frantumerà i marroni giorno dopo giorno con le sue indiscrezioni reali (poche) e le tantissime bufale o fake news come oggi si chiamano sino ad agosto inoltrato. Gigione Buffon ha annunciato ieri che la prossima sarà la sua ultima gara nella Juventus. Non è ancora ben chiaro se smetterà di giocare oppure si farà tentare da qualche campionato “milionario” tipo Usa o Cina e similari dove lui potrebbe giocare sino ad ottanta anni senza avere rivali. Marotta è stato chiaro: “Si riparte da Allegri e Dybala”. Il mister, tentato dalle panchine inglesi se resta, se…sarà solamente perchè non ha trovato una soluzione a lui gradita (in termini di ingaggio e rilevanza del culb) in premier League. Per quando riguarda il talentino Dybala siamo alle solite. La classe non si dicute ma come ho già detto più volte fare i fenomeni quando giochi contro il Verona (con tutto il rispetto per gli scaligeri) non basta più alla dirigenza bianconera. Per Paulo questa sarà l’ultima stagione dove dovrà diventare una volta per tutte il leader che possa prendere per mano la sua squadra verso successi fuori dal confine nazionale. Super Mario Mandzukic, troppo spesso sottovalutato, probabilmente se ne andrà. Troppo spesso relegato in panchina da Allegri ma sempre decisivo si è stufato di essere considerato solo un rimpiazzo. Un vero peccato perdere un giocatore cosi talentuoso e soprattutto che ha sempre dato l’anima senza mai risparmiarsi. Il dopo Buffon pare sarà Perin ma solo come riserva di Szczesny che ha tutte le carte per diventare uno dei portieri più forti al mondo. Per il resto tanto nomi sono accostati alla Juventus, molto spesso senza alcuna logica reale ma solo per fare lievitare il prezzo del loro cartellino. da parte dei loro ingordi procuratori, vera piaga del mondo del calcio.
In casa granata invece tutto tace. La Cairese FC punterà ancora su Mazzarri (che ha fatto decisamente poco o nulla in più rispetto al sergente di ferro Mihajlovic) e pare intenzionata a non voler cedere Belotti l’unico pezzo forte di mercato. Ripartire da Belotti sarebbe la cosa più sensata da fare ma solo a condizione che attorno al Gallo sia costruita una squadra che abbia davvero degli elementi in grado di giocare per posizioni di vertice (dopo le big) e non annaspare anonimamente verso il centro della classifica. Se cosi non fosse meglio rinunciare a Belotti e con i soldi della sua vendita (molti meno della passata stagione quando invece andava venduto) costruire un organico con giovani e talentuose promesse imitando (perchè a guardare chi fa meglio di te non ci si sbaglia mai) la strada percorsa dall’Atalanta in questi ultimi anni.