Tragedia di Genova, ritrovata sotto le macerie l’auto con i corpi di mamma, papà e figlia di Oleggio
GENOVA. Cresce a 41 il numero delle vittime del viadotto genovese. L’auto Hyundai su cui viaggiava la famiglia Cecala di Oleggio (Novara), il papà Cristian, la mamma Dawna e la piccola Kristal di 9 anni, è stata recuperata dai vigili del fuoco sotto le macerie del ponte Morandi a Genova. L’auto è stata individuata nella notte, completamente schiacciata, sotto un grosso blocco di cemento che faceva parte del pilone della struttura crollato nei pressi dell’argine sinistro del Polcevera. In tantissimi sui social hanno già espresso il loro cordoglio ai parenti e agli amici delle vittime. La cittadina di Oleggio, dove la famiglia viveva nella frazione Bedisco, si era stretta attorno ai loro cari. Il sindaco Massimo Marcassa è sempre rimasto in contatto con i parenti. Nella chiesa del Bedisco, durante la tradizionale messa del sabato pomeriggio, il parroco don Claudio Vezzani rivolgerà in ogni caso un pensiero alle vittime.
Intanto, I vigili del fuoco, la protezione civile e i volontari stanno continuando a scavare tra le macerie per recuperare ancora il corpo di Mirko Vicini, che stava attraversando il ponte assieme ad un collega. Il corpo di quest’ultimo era stato rinvenuto quasi subito.
Stamane sono in programma alle 11 alla Fiera di Genova i funerali delle vittime del crollo di ponte Morandi. Oggi è anche giornata di lutto nazionale, come ha annunciato il premier Giuseppe Conte.