Ufficiale Ministero della Salute – allerta alimentare | Non usare più questo ingrediente, hanno scoperto una cosa scioccante dentro

Palazzo Chigi - Piemontetopnews.it (Foto X)
Nelle case degli italiani c’è già entrato, ma scatta l’embargo verso il più insospettabile degli ingredienti: ecco cosa fare.
L’estate sta quasi iniziando, per parafrasare una canzone tormentone di parecchi anni fa. Con tutte le “conseguenze” del caso. Si comincia a pensare alle vacanze e i tour operators iniziano a lavorare in maniera intensa.
Al grido di “chi prima arriva, meglio alloggia”, in tutti i sensi, in tanti, approfittando dei tanti ponti di aprile, hanno già definito con ampio anticipo i programmi per le settimane più calde dell’anno.
Del resto, si sa, prenotare adesso la location delle sospirate e meritate vacanze conviene sotto tutti i punti di vista. I last minute costano molto di più e fare le cose con calma paga sempre.
Agli ultimi dettagli prima della partenza si può invece pensare con più calma. Compresa la mitica “prova costume”, alla quale ben pochi si dedicano durante i giorni pasquali…
Spunta l’alimento ‘proibito’: toglierlo dalla dieta può salvare la salute
Insomma, per la dieta e per mettere al bando gli zuccheri ci sarà tempo da maggio in poi. Un altro discorso è prestare la massima attenzione a ciò che si mangia, accortezza per la quale bisogna sempre trovare il tempo necessario.
Le brutte sorprese sono sempre all’ordine del giorno. Basti pensare al vero e proprio caso scoppiato nel 2014 in coincidenza della campagna mediatica contro l’olio di palma, che portò la stragrande maggioranza delle aziende alimentari ad abbandonarne l’utilizzo sostituendolo con altri oli vegetali. Le ultime notizie parlano di una sorprendente reintroduzione, mentre nel mirino sarebbe finito un altro prodotto.
L’appello del Ministero: “Restituite quel lotto”. Ecco cosa si rischia
Il Ministero della Salute italiano ha infatti emesso un avviso di richiamo riguardante un prodotto importato dalla Thailandia, segnalando la presenza di allergeni non dichiarati. Stiamo parlando dello zucchero di palma a fette commercializzato con il marchio Thai Dancer. Il lotto coinvolto è identificato con il numero 260724 e ha come termine minimo di conservazione il 26 luglio 2026.
La sostanza incriminata è l’anidride solforosa, che può causare reazioni allergiche. La raccomandazione è quindi quella di restituire al punto vendita in cui sono state acquistate le confezioni di zucchero di palma con il lotto specificato, ma solo se si soffre di allergia all’anidride solforosa. Per tutti gli altri utenti il consumo è considerato sicuro, ma il caso è bastato per risollevare la delicata questione della sicurezza alimentare e soprattutto dell’auspicata autosufficienza nella materia alla quale l’Italia, in virtù delle proprie ricchezze agricole e della qualità dei prodotti, dovrebbe puntare, ma che sembra al contrario ancora lontana, pensando alla significativa quantità di spezie e ingredienti alimentari importati da paesi esteri.