Un concorso che premia le tesi su storia e tradizione del Piemonte
TORINO. Valorizzare la storia e la tradizione culturale del Piemonte, premiando chi ne approfondisce con merito lo studio, è da sempre l’obiettivo del Premio Gianni Oberto, istituito dall’omonimo Centro culturale in memoria dell’uomo politico che ricoprì anche l’incarico di presidente del Consiglio e presidente della Giunta regionale nella prima legislatura (1970-1975).
Il concorso è riservato ai laureati in discipline umanistiche presso le Università piemontesi, con tesi relative alla letteratura italiana in Piemonte, a quella in piemontese e nelle lingue minoritarie del Piemonte, alla cultura popolare in Piemonte e al teatro piemontese. Gli elaborati, che devono pervenire entro il 26 ottobre all’indirizzo della Biblioteca della Regione, saranno valutati da una Commissione di esperti scelti dal Centro Gianni Oberto, con sede presso il Consiglio regionale.
Gli elaborati saranno esaminati e valutati da una Commissione composta da esperti scelti dal Centro Gianni Oberto, organizzatore del concorso, con sede presso il Consiglio regionale. Alla tesi prima classificata per la laurea magistrale sarà assegnato un premio di 1.200 euro, il diploma di attestazione e la pubblicazione, mentre alla seconda classificata verrà riconosciuto un premio di 1.000 euro e il diploma di attestazione. Un premio di 800 euro e il diploma di attestazione saranno infine assegnati all’elaborato giudicato vincitore per la laurea triennale.
Gianni Oberto Tarena (in foto), cui è intitolato il premio, era nato a Brosso, nell’Eporediese, dove è morto nel 1980. E’ stato avvocato e protagonista di primo piano della cultura e della politica piemontese dal 1950 a metà degli anni Settanta. Dal 1957 fino alla morte aveva ricoperto anche la carica di presidente del Parco del Gran Paradiso ed era stato tra i promotori del Salone della montagna.
Il bando integrale del concorso si può scaricare cliccando QUI.