Un festival della montagna per raccontare il naturale migrare delle genti attraverso le Alpi
RITTANA. Da mercoledì 25 a domenica 29 la Fondazione Nuto Revelli e Acti Teatri Indipendenti, nella borgata partigiana di Paraloup (in Valle Stura), organizzano la prima edizione del festival della montagna Frontière: evento con spettacoli, dialoghi ed incontri per raccontare il naturale migrare delle genti attraverso le Alpi. Tra gli ospiti saranno presenti: Gianni Basilotta, Enzo Barnabà, Laura Curino, Laura Fossati, Mariella Fabbris, Carlo Infante, Saverio La Ruina, Ivano Marescotti, La Mesquia, Andrea Membretti e Beppe Rosso.
Il Festival Frontière è un’azione del progetto MigrACTION – sostenuto dall’Unione Europea nell’ambito del programma di Cooperazione Territoriale Transfrontaliera Italia-Francia – che intende incrementare l’attrattività del territorio alpino transfrontaliero attraverso la promozione di un percorso in grado di soddisfare le diverse esigenze, ispirandosi ad un tema unificante: quello dell’emigrazione, dell’abbandono e del ritorno, per creare un viaggio con radici nella storia e riflessi nel presente lungo la via un tempo utilizzata da chi emigrava dal Piemonte verso la Francia.
Paraloup è la più alta borgata di montagna del Comune di Rittana (situata a 1360 m) ed il suo nome, secondo la tradizione popolare locale, significa difesa dai lupi. Tra l’autunno del 1943 ed il 1944 è stata la sede della prima banda partigiana “Giustizia e Libertà”, dove militarono, in qualità di comandanti: Duccio Galimberti, Dante Livio Bianco e Nuto Revelli. A loro si unirono inoltre 200 giovani, che decisero di contribuire a liberare l’Italia dal fascismo impugnando le armi.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito e fino ad esaurimento posti. Per maggiori informazioni e prenotazioni telefonare allo 011.5217099 oppure consultare il sito www.festivalfrontiere.it.