Raccolta completa della rivista “Ij Brandé” donata da Giuseppe Novajra alla Mediateca Folk
Si tratta di 268 rari fascicoli contenenti articoli, poesie e brani in prosa firmati dalle magnifiche voci della Letteratura Piemontese di metà Novecento
Grazie ad una donazione di Giuseppe Novajra (cultore di Lingua piemontese e musicista, autore di molti brani sul genere delle canson dla piòla e di altre canzoni ispirate sia alla tradizione popolare regionale che a temi di attualità), la Mediateca Folk di Via Luserna 8 si è arricchita di una preziosa raccolta di riviste in piemontese risalenti agli anni del dopoguerra: un interessante materiale di studio e di consultazione per gli appassionati di cultura e Letteratura regionale.
Si tratta delle edizioni de “Ij Brandé” 1946-1957, e precisamente della raccolta completa della rivista, dal n° 1 dell’edizione postbellica, uscito nel 1946, fino al n° 268 del 1957. La prestigiosa pubblicazione, fondata da Pinin Pacòt, Alfredo Formica (Vigin Fiochèt) e Oreste Gallina con lo scopo di dare nuovo impulso, notorietà e valenza alla produzione letteraria in Lingua Piemontese, in quegli anni usciva con una cadenza mediamente quindicinale.
A cura della Mediateca Folk (e di Piemonte Cultura APS che l’ha costituita), i fascicoli danneggiati dal tempo sono stati sottoposti a restauro conservativo dalla Legatoria Cavagliato – CM. Le copie irrecuperabili perché troppo danneggiate o quelle mancanti (venti in tutto) sono state sostituite da copie anastatiche, riproducenti nel colore, nello spessore e nell’aspetto della carta, quelle originali. Gli originali da riprodurre sono stati riprodotti dalla raccolta a suo tempo donata alla Mediateca dalla famiglia Calchera di Aosta. Le copie anastatiche sono state realizzate con cura certosina dalla Inspire Communcation di Torino. I fascicoli sono stati cuciti e rilegati rispettando le tecniche dell’antica tradizione artigianale.
La raccolta de “Ij Brandé” donata dalla famiglia Novajra (cui è stato attribuito il titolo “Fondo Novajra”) appare ora completa in ogni suo fascicolo e costituisce un’opportunità di studio e di approfondimento della Lingua Piemontese, per la ricchezza di articoli, poesie e racconti firmati dalle più autorevoli penne dell’epoca, molte delle quali sono passate di diritto nel novero delle voci più rappresentative e prestigiose della Letteratura Piemontese del Novecento.
Con questo ulteriore apporto, la Mediateca Folk si propone nel territorio come uno dei più completi Centri di documentazione, raccolta e consultazione di pubblicazioni, riviste, spartiti, CD e documenti sul tema della Cultura Regionale Piemontese, a tutto tondo, a disposizione gratuita di chiunque voglia approfondirne lo studio e la conoscenza.
Sergio Donna